Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Patrizio Oliva

Bonus social card - una carta su tre è senza soldi

Patrizio Oliva - 15 Gennaio 2009

Si dice: morire di vergogna. "Avevo il Dixan in mano, anche una confezione di orzo e una scatola di tonno ma mi è venuto un presentimento: vuoi vedere che non funziona? Allora ho preso la tessera e ho chiesto alla commessa di digitare i numeri, io non vedo bene. Non era stata caricata. Avevo i soldi stretti nell'altra mano, già tutti contati, e glieli ho dati e così è finita. Non l'ho più usata". Maria Pia, 67 anni, è fuggita via dal supermercato di Viareggio rossa in viso, e meno male che non c'era nessuno in fila. Comunque in quel supermercato non ci tornerà più. La tessera di Tremonti è di un bel azzurro sereno. Come il cielo di Forza Italia, quello di una volta. Un tricolore ondulato la attraversa da sinistra a destra e sembra la scia delle mitiche frecce. "E' anonima naturalmente per non creare imbarazzo", commentò Silvio [ ... leggi tutto » ]

Jak bank, l'idea sbarca in italia

Patrizio Oliva - 15 Gennaio 2009

Nasce a Firenze un'associazione che progetta una banca secondo il modello svedese:  giusto equilibrio fra prestito e risparmio al servizio dei singoli e della comunità. E nessun  tasso d'interesse. Quali le possibilità di successo nel nostro Paese? L'effetto paradossale di molte notizie "rivoluzionarie", che non provengono dalle  immediate vicinanze, sembra essere quello di scoraggiare esperimenti analoghi a casa nostra.  Cosi, la notizia di Jak Bank, una banca che concede prestiti senza interesse a Skodve, poco distante da Stoccolma, sembrava estinguersi con l'unica possibilità per aderire all'iniziativa: trasferirsi in Svezia o restare abbarbicati, anche se poco tranquilli, al nostro sistema "ben" consolidato. Più attenzione all'economia reale Ora,  però,  l'acuirsi di  una vulnerabilità economica e la metamorfosi minacciosa di molti casi finanziari hanno ridato più attenzione all'economia reale. Nel caso specifìco, potrebbe essere considerata "più reale" anche quell'idea venuta in mente ad altri. Un esempio? L'associazione culturale Jak Bank Italia. Agronomo,  programmatore [ ... leggi tutto » ]

Il dramma del gioco d'azzardo in italia

Patrizio Oliva - 13 Gennaio 2009

Il vizio del gioco d'azzardo interessa circa il 27% degli italiani, che arrivano a giocare più di tre volte alla settimana spendendo oltre 500 euro. Scommesse on-line le più ambìte, poi slot-machine, lotto e superenalotto. Sono i dati emersi da una ricerca pubblicata dal Conagga, Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo, che denunciano: “il gioco d'azzardo dà dipendenza”. Al microfono di Alessandra De Gaetano il presidente del Conagga, Matteo Iori, ne traccia un identikit. R. - Un giocatore d'azzardo che ha problemi di patologia più rilevanti, risulta essere una persona sui 40-50 anni, comunque con un lavoro, integrato, con una rete sociale, e costoro sono appunto le persone che dichiarano di spendere di più e con maggior frequenza. Quello che però ci preoccupa di più sono anche coloro che non spendono tantissimo, però sono molto frequenti al gioco e passano molte delle proprie ore davanti a qualche tipologia di gioco, [ ... leggi tutto » ]

Crisi, gli italiani tornano al monte dei pegni per mutui e bollette

Patrizio Oliva - 13 Gennaio 2009

"I clienti sono raddoppiati, se non triplicati nell'ultimo anno. L'anello di fidanzamento, l'orologio d'epoca o la spilla lasciata dalla nonna diventano sempre più spesso merce di scambio per ottenere contanti. E i consumatori denunciano: "C'è il rischio che si speculi sul bisogno" [ ... leggi tutto » ]

Vademecum per i saldi

Patrizio Oliva - 12 Gennaio 2009

Tempo di saldi invernali: non fatevi prendere dall'euforia d'occasione e seguite i nostri consigli. Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se avete dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non vi sembra corretto, chiedete chiarimenti al negoziante. Controllate che i capi siano in buone condizioni: se il difetto viene fuori dopo l'acquisto, potrete chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirvi l'importo pagato oppure ridurvi il prezzo. È importante conservare lo scontrino. [ ... leggi tutto » ]