Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Eleonora Figliolia

Dematerializzazione del certificato di assicurazione e controlli online tramite la banca dati delle coperture assicurative - il viminale prende atto del flop

Eleonora Figliolia - 5 Settembre 2016

Come è noto, a decorrere dal 18 ottobre 2015 è cessato l'obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno che la compagnia di assicurazione consegnava all'assicurato unitamente al certificato di assicurazione. Sappiamo anche che non sono mancate le difficoltà operative per il controllo on line della copertura assicurativa da parte delle forze dell'ordine: il mancato tempestivo aggiornamento della banca dati ministeriale (gestita dall'IVASS) che attesta la copertura rc auto e l'estensione di validità delle coperture, ha infatti subito evidenziato criticità importanti, causando non pochi problemi agli automobilisti. Ora, il Codice della Strada stabilisce che per poter circolare il conducente di un veicolo a motore deve avere con sé il certificato di assicurazione per la responsabilità civile obbligatoria, da cui risulti il perìodo per il quale è stato pagato il premio o la rata di premio e che comprova l'adempimento dell'obbligo di assicurazione RCA. L'IVASS, con proprio provvedimento ha stabilito che, caso [ ... leggi tutto » ]

Quando la compagnia di assicurazione non può opporre al terzo danneggiato la falsità del certificato rc auto

Eleonora Figliolia - 23 Aprile 2016

Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo in possesso di un certificato assicurativo formalmente valido, ma rilasciato dopo il sinistro e fraudolentemente retrodatato, tale falsità non è opponibile al terzo danneggiato quando essa provenga dall'agente per il tramite del quale è stato stipulato il contratto. In tal caso l'assicuratore, adempiuta la propria obbligazione nei confronti del terzo, avrà diritto di rivalsa nei confronti dell'intermediario infedele e di regresso nei confronti dell'assicurato. Si tratta del principio di diritto enunciato dai giudici della Suprema Corte di cassazione nella sentenza 6974/16. [ ... leggi tutto » ]

Contratto di assicurazione con clausola pattizia - differenza fra arbitrato e perizia contrattuale

Eleonora Figliolia - 18 Febbraio 2016

L'eventuale patto contenuto nel contratto di assicurazione, in virtù del quale le parti demandino a terzi la composizione di eventuali contrasti, può essere di due tipi. arbitrato - le parti demandano a terzi la soluzione di questioni prettamente giuridiche (come l'interpretazione del contratto, l'accertamento della sua validità, la valutazione della sua efficacia); perizia contrattuale - le parti demandano a terzi il mero accertamento e rilievo di dati tecnici (esistenza del danno, valore delle cose danneggiate, stima dell'indennizzo). La pattuizione di una perizia contrattuale non impedisce alle parti di ricorrere al giudice per la risoluzione delle controversie che involgono la soluzione di questioni giuridiche: per la semplice ragione che tali controversie sono state escluse da quelle demandate ai periti. Quelli appena riportati sono i contenuti sintetici della sentenza della Corte di cassazione 2996/16. [ ... leggi tutto » ]

I rischi che corre il danneggiato quando non accetta l'offerta della compagnia di assicurazione e agisce in giudizio

Eleonora Figliolia - 6 Dicembre 2015

I danni causati dai sinistri con soli danni a cose hanno natura patrimoniale, i danni causati dai sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso possono avere sia natura non patrimoniale che natura patrimoniale. Si ha questa seconda eventualità quando il danno alla persona abbia provocato un'immediata lesione del suo patrimonio. Ha indubbiamente natura patrimoniale il danno da lucro cessante, che viene identificato nel danno da effettiva riduzione del reddito in conseguenza del sinistro che è causato dalla riduzione o dalla perdita della capacità lavorativa specifica (che può essere temporanea o permanente). Hanno inoltre natura di danno patrimoniale (emergente) le spese mediche e le spese di cura, con l'assistenza di una badante. Tutte queste voci di danno ineriscono alla persona in quanto prospettate come conseguenza delle lesioni personali sofferte dal danneggiato; sono pertanto danni alla persona di natura patrimoniale. Sono, invece, danni a cose di natura patrimoniale quelli relativi [ ... leggi tutto » ]

Risarcimento danni al proprietario dell'appartamento sottostante - ma se poi questi viene indennizzato dall'assicurazione condominiale?

Eleonora Figliolia - 26 Settembre 2015

Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. Costituiscono elementi costitutivi di tale fattispecie l'arricchimento a favore di un soggetto, l'impoverimento subito da un altro soggetto, il nesso di correlazione tra i predetti due requisiti, l'assenza di una giusta causa dell'arricchimento, la mancanza di qualsiasi altra azione in favore dell'impoverito per ottenere la reintegrazione patrimoniale. Tuttavia, perché possa configurarsi il diritto all'indennizzo per ingiustificato arricchimento in danno altrui é necessario che l'impoverimento e l'arricchimento derivino, in via immediata, dal medesimo fatto con la conseguenza che il fondamento dell'indennizzo viene meno qualora lo spostamento patrimoniale, pur se ingiustificato, tra due soggetti sia determinato da una successione di fatti che hanno inciso su due diverse situazioni patrimoniali soggettive, in modo del tutto indipendente l'uno dall'altro. Nella fattispecie affrontata dai giudici della Corte di cassazione (sentenza [ ... leggi tutto » ]