Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Tullio Solinas

Come beneficiare dell'indennità di disoccupazione corrisposta in unica soluzione per avviare una attività autonoma

Tullio Solinas - 26 Novembre 2017

La normativa vigente prevede che il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell'indennità di disoccupazione può richiedere la liquidazione anticipata, in unica soluzione, dell'importo complessivo del trattamento che gli spetta e che non gli è stato ancora erogato, a titolo di incentivo all'avvio di un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio. Quali le attività che possono essere intraprese? Eccole di seguito indicate: attività professionale esercitata da liberi professionisti anche iscritti a specifiche casse, in quanto attività di lavoro autonomo; attività di impresa individuale commerciale, artigiana, agricola; sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio; costituzione di società unipersonale (srl, srls e spa) [ ... leggi tutto » ]

Indennità di disoccupazione e attività lavorativa - limiti di compatibilità

Tullio Solinas - 26 Novembre 2017

Compatibilità fra indennità di disoccupazione e borse lavoro, stage, tirocini professionali, assegni di ricerca, attività sportive Per i soggetti beneficiari di indennità di disoccupazione, titolari di borse lavoro, stage e tirocini professionali, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale, pur a fronte dell'assimilazione, ai fini fiscali, delle somme percepite ai redditi da lavoro dipendente, non si ravvisa lo svolgimento di un'attività lavorativa prestata dal soggetto con correlativa remunerazione. In tali ipotesi, pertanto, le remunerazioni derivanti da borse lavoro, stage e tirocini professionali, nonché i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale sono interamente cumulabili con l'indennità di disoccupazione e il beneficiario della prestazione non è tenuto ad ad effettuare all'INPS comunicazioni relative all'attività e alle relative remunerazioni. Anche relativamente ai premi e ai compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica si precisa che gli stessi sono interamente cumulabili con l'indennità di [ ... leggi tutto » ]

Licenziamento per scarso rendimento - quando è illegittimo

Tullio Solinas - 16 Novembre 2017

Al fine di poter considerare legittimo il licenziamento comminato per scarso rendimento, il datore di lavoro è tenuto a provare rigorosamente il comportamento negligente del lavoratore, in quanto elemento costitutivo del recesso per giustificato motivo soggettivo, e che l'inadeguatezza del risultato non sia ascrivibile all'organizzazione del lavoro da parte dell'imprenditore ed a fattori socio-ambientali. In particolare, è legittimo il licenziamento intimato al lavoratore per scarso rendimento soltanto qualora sia risultato provato, sulla scorta della valutazione complessiva dell'attività resa dal lavoratore stesso ed in base agli elementi dimostrati dal datore di lavoro, una evidente violazione della diligente collaborazione dovuta dal dipendente, ed a lui imputabile, in conseguenza dell'enorme sproporzione tra gli obiettivi fissati dai programmi di produzione per il lavoratore e quanto effettivamente realizzato nel periodo di riferimento, avuto riguardo, tuttavia, al confronto dei risultanti dati globali riferito ad una media di attività tra i vari dipendenti ed indipendentemente dal conseguimento [ ... leggi tutto » ]

Pensione - il diritto alla neutralizzazione dei contributi previdenziali

Tullio Solinas - 5 Novembre 2017

La contribuzione acquisita nella fase successiva al perfezionamento del requisito minimo contributivo per l'accesso alla pensione di anzianità non può tradursi nel detrimento dell'importo commisurato alla prestazione pensionistica già virtualmente maturata. Infatti, nella fase successiva al perfezionamento del requisito minimo contributivo, l'ulteriore contribuzione (qualunque ne sia la natura: obbligatoria, volontaria o figurativa) è destinata unicamente ad incrementare il livello di pensione già consolidatosi, senza mai poter produrre l'effetto opposto di compromettere la misura della prestazione potenzialmente maturata in itinere. In questo consiste il diritto alla neutralizzazione dei contributi previdenziali, ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 10323/2017. [ ... leggi tutto » ]

Pensione indiretta - di cosa si tratta

Tullio Solinas - 5 Novembre 2017

La pensione indiretta è una prestazione simile ma non identica alla pensione di reversibilità, dalla quale si distingue per il solo fatto che il soggetto deceduto non era ancora titolare di pensione, ma risultava un semplice lavoratore. I familiari superstiti hanno diritto alla pensione indiretta alla morte del lavoratore sempre che quest’ultimo abbia maturato al momento del decesso almeno 15 anni di assicurazione e di contribuzione, prescindendo dalla collocazione temporale della contribuzione rispetto all'evento, (oppure 780 contributi settimanali) oppure 5 anni di assicurazione e di contribuzione (oppure 260 contributi settimanali) di cui almeno 3 anni (oppure 156 contributi settimanali) versati nei 5 anni precedenti il decesso. [ ... leggi tutto » ]