Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Stefano Iambrenghi

Tracciabilità del denaro » regole generali sanzioni e casi particolari: il prontuario

Stefano Iambrenghi - 31 Luglio 2014

Il vademecum sulla tracciabilità dei pagamenti Tracciabilità del denaro: cosa si rischia pagando in contanti importi pari o superiori ai tremila euro, eludendo la normativa vigente? Ecco una guida esaustiva: dalle locazioni alle operazioni in banca, dal versamento delle tasse agli acquisti al supermercato, dal bollo auto ai pagamenti dilazionati in più rate. Tracciabilità dei pagamenti: l'intenzione del governo, almeno quella dichiarata, era quella di combattere l'evasione fiscale eliminando il contante e incentivando i mezzi di pagamento telematici. Tuttavia, le nuove disposizioni, hanno generato non pochi equivoci tra i contribuenti. Infatti, pur davanti ad una regola generale molto specifica, le innovazioni normative hanno trovato diverse applicazioni in quasi tutti i settori dell'economia quotidiana. Passando dalle locazioni alle operazioni in banca, dal versamento delle tasse agli acquisti al supermercato, dal bollo auto ai pagamenti dilazionati in più rate, in ogni ramo il modus operandi è stato pressoché diverso. Comunque, di errate [ ... leggi tutto » ]

Imposta di successione » vi spieghiamo come calcolarla

Stefano Iambrenghi - 30 Luglio 2014

Imposta di successione: come si calcola? Per comprendere quanto è necessario pagare, bisogna contare i gradi di parentela. Per cominciare bisogna comprendere il significato del termine: per imposta di successione si intende una tassa che colpisce il trasferimento della proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare. Come accennato nell'incipit, l'imposta di successione dipende dai legami di parentela con il defunto e dal valore dell'eredità: è dovuta da ogni singolo erede sulla base della quota di eredità percepita, diminuita dell'eventuale franchigia cui hanno singolarmente diritto. In caso di morte, infatti, i beni e i diritti che sono appartenuti al defunto e che formano l'oggetto della successione sono trasferiti agli eredi, secondo le regole della successione legittima o secondo le disposizioni indicate nel testamento. L'insieme di tali beni, ad eccezione di quelli esclusi, dunque, costituisce l'attivo ereditario, cioè il patrimonio che cade in [ ... leggi tutto » ]

Banca notifica decreto ingiuntivo a debitore per scoperto su conto corrente? » deve produrre in causa estratti conto

Stefano Iambrenghi - 29 Luglio 2014

Banca notifica al proprio cliente decreto ingiuntivo per scoperto su conto corrente: qualora il debitore presenti l'opposizione all'atto, l'istituto di credito non solo deve produrre in causa gli estratti conto, ma dare anche prova di averli, di volta in volta, comunicati al cliente. Mettiamo il caso che un istituto di credito notifichi, al proprio cliente, un decreto ingiuntivo a causa di uno scoperto sul conto corrente. Qualora il debitore proponga opposizione davanti al tribunale, sollevando eccezioni per l'applicazione di tassi usurari, anatocismo bancario o conteggi non esatti, la banca, per poter vincere la causa, è tenuta a produrre i singoli estratti conto. Non solo: deve anche dimostrare di averli comunicati, di volta in volta, al correntista in modo di consentirgli di contestarli. La normativa vigente, infatti, prevede che il cliente abbia sempre sessanta giorni di tempo dalla ricezione dell'estratto conto inviatogli dalla banca per impugnare gli importi indicati. Questo, in [ ... leggi tutto » ]

Rc auto » scopriamo la polizza infortunio conducente

Stefano Iambrenghi - 23 Luglio 2014

Assicurazioni rc auto: scopriamo la polizza facoltativa per infortunio conducente. La polizza infortuni conducente è una garanzia accessoria del contratto di responsabilità civile auto che permette di colmare il gap di tutele derivante dalla sola titolarità della Rc auto. La garanzia obbligatoria Rc Auto infatti, prevede un risarcimento soltanto per i veicoli, le persone, le cose e i terzi trasportati sul proprio veicolo coinvolti nell'incidente. Questa garanzia è stata creata apposta per tutelare l'unica persona fisica esclusa nel caso di incidente con colpa, mentre nel caso di incidente senza colpa gli eventuali danni fisici subiti dal guidatore sono coperti dalla polizza Rc Auto della controparte. La polizza Infortuni Conducente, al contrario, copre i danni subiti secondo delle tabelle tariffarie prestabilite nel contratto di polizza per un massimale variabile selezionabile da quelli proposti dalla Compagnia assicurativa. La maggior parte include anche le casistiche di morte del conducente o l'invalidità permanente, una [ ... leggi tutto » ]

Mutuo: clausole cap and floor » ecco come funzionano

Stefano Iambrenghi - 18 Luglio 2014

Quando si deve stipulare un contratto di mutuo a tasso variabile è possibile tutelarsi dall'eccessivo o improvviso rialzo dei tassi di interesse inserendo una clausola che preveda un tetto massimo al tasso di interesse tecnicamente chiamato CAP. Ma esistono anche mutui che prevedono, al contrario la fissazione di un tasso minimo, denominato FLOOR: scopriamo le problematiche relative a queste tipologie di mutuo. La clausola “CAP” (ovvero il limite massimo oltre il quale il tasso di interesse da corrispondere sul mutuo non può andare) è in genere ampiamente pubblicizzata dalle banche, che fanno leva proprio su tale aspetto per poter piazzare più agevolmente alla clientela prodotti con la protezione. La presenza del vincolo al ribasso (cioè la clausola “FLOOR”), invece, non è evidentemente sottolineata a sufficienza in sede di firma del contratto, almeno nella generalità dei casi. La clausola FLOOR può assumere diverse forme: in genere si tratta di un valore [ ... leggi tutto » ]