Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Marzia Ciunfrini

Pignoramento di mobili per socio con garanzie fideiussorie

Marzia Ciunfrini - 6 Dicembre 2012

Tutela per pignoramento mobili Sono socio in un'azienda attualmente molto indebitata, e ho rilasciato delle garanzie fideiussorie alle banche con le quali lavoriamo. Sono proprietario per la quota del 50% di un immobile. L'altro 50% è di mia moglie e siamo sposati in regime di separazione dei beni. Su questo immobile abbiamo fatto un mutuo ipotecario nel 2003 prima di sposarci, e lo stiamo pagando tramite un conto cointestato. In caso di fallimento la quota di mia moglie è in pericolo? Se non fosse in pericolo, come può fare mia moglie a pagare le rate del mutuo se il conto corrente è cointestato? Ora viviamo in affitto in un appartamento arredato di mio zio e stiamo aspettando la fine dei lavori di ristrutturazione dell'immobile menzionato sopra per trasferirci. Vista la mia situazione abbiamo deciso di non acquistare mobili per la nuova residenza ma di utilizzare quelli di mio zio. Si [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento e atto di precetto in seguito a sentenza negativa

Marzia Ciunfrini - 4 Dicembre 2012

Atto di precetto e pignoramento incombente In seguito a sentenza negativa di una causa civile, ho ricevuto oggi un atto di precetto per il risarcimento di una cifra di rilevante entità (nell'ordine dei 40000eur). Le riserve finanziarie a mia disposizione sono ben lontane dalla cifra che mi viene richiesta, per cui non riuscirò nel breve termine a saldarla. Non sono in possesso di alcun bene immobile, non ho un'auto e possiedo solo beni mobili di valore pressoché irrilevante. Sono lavoratore dipendente, quindi suppongo che verrà richiesto il pignoramento del 1/5 dello stipendio. Avrei due domande a riguardo: 1. E' una procedura che viene sempre effettuata il pignoramento del 1/5 dello stipendio? 2. Che tempistiche decorrono generalmente dall'atto di precetto all'effettiva esecuzione del pignoramento dello stipendio? 3. Il mio stipendio netto mensile è ampiamente variabile, poiché la mia forma contrattuale prevede una base piuttosto ridotta alla quale si sommano degli ampi bonus. [ ... leggi tutto » ]

Assegno emesso da un conto di una s.a.s. successivamente chiuso

Marzia Ciunfrini - 26 Novembre 2012

Assegno emesso e conto chiuso Un assegno è stato emesso da un conto di una sas: dopo la sas non ha più lavorato ma non è stata chiusa, mentre il conto da dove e stato emesso l'assegno è rimasto attivo. Il titolare ha un altra ditta con quale lavora e ha un altro conto su la stessa banca. L'assegno è firmato come persona fisica no come società. E' ancora valido o non vale più niente? I miei soldi sono andati in fumo? Il traente deve adempiere anche senza protesto Con l'assegno rimasto non pagato può essere iniziata l'azione esecutiva nei confronti del traente dopo la notifica del precetto, anche senza che ci sia stato protesto. Infatti, il portatore mantiene i suoi diritti contro il traente, sebbene l'assegno bancario non sia stato presentato tempestivamente o non sia stato fatto il protesto o la constatazione equivalente. L'assegno va comunque pagato da chi [ ... leggi tutto » ]

Assegni postdatati e sanzione accessoria dell'interdizione

Marzia Ciunfrini - 26 Novembre 2012

Assegni postdatati e sanzioni accessorie Tra giugno e novembre ho emesso degli assegni per un totale di 30 mila euro, erano assegni postdatati che avevo emesso prima che mi arrivasse la revoca dell'autorizzazione a farlo. Mi sono quindi stati notificati 6 atti giudiziari di contestazione in cui la procura mi avverte delle violazioni. Io ho una attività ho letto che l'interdizione dell'esercizio dell'attività viene data se si superano i 51 mila o i 10 mila negli anni precedenti. Io non ho avuto altri problemi negli altri altri ma solo nel 2011. Sarò soggetto alla sanzione accessoria dell'interdizione? Sanzioni accessorie assegni Le sanzioni accessorie per emissione di assegni a vuoto, emissione di assegni dopo la revoca e la reiterazione dell'illecito amministrativo, vengono applicate dal Prefetto che ne decide l'entità a seconda della recidività e degli importi in gioco. Quando l'importo dell'assegno (o di più assegni emessi in tempi ravvicinati) supera i [ ... leggi tutto » ]

Saldo stralcio dopo segnalazione centrale rischi banca d'italia

Marzia Ciunfrini - 26 Novembre 2012

Centrale rischi e saldo stralcio Ho una segnalazione presso la Centrale Rischi Banca d'Italia (non CRIF). Vorrei cortesemente sapere se, dopo aver definito un accordo a saldo stralcio, per una cifra inferiore al dovuto, con la finanziaria creditrice, il fatto che il credito passi da "SOFFERENZA" a "SOFFERENZA-CREDITI PASSATI A PERDITA" per la parte non saldata (come da Circolare 139 della BI - Istruzioni per gli Intermediari). E' un evento inevitabile oppure se, nell'accordo transattivo è possibile richiedere che la segnalazione venga semplicemente cancellata/interrotta/rettificata senza che sia passata a perdita. Accordo a saldo stralcio con intermediario finanziario Una cosa è trattare con una società di recupero crediti non sottoposta a vigilanza da Bankitalia ed altra cosa è sottoscrivere un accordo transattivo con un intermediario finanziario. A parte l'aspetto fiscale, superabile con un aggravio dell'importo già concordato a saldo stralcio, che tenga conto della mancata deducibilità fiscale della perdita, non sarebbe [ ... leggi tutto » ]