Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simone di Saintjust

Risarcimento danni - è più conveniente uccidere che ferire

Simone di Saintjust - 31 Luglio 2015

Può sembrare provocatoria l'affermazione riportata nel titolo, ed in realtà si tratta solo di suggestiva retorica, perchè non corrisponde proprio al vero che, ferma la rilevantissima diversa entità delle sanzioni penali, dall'applicazione della disciplina vigente le conseguenze economiche dell'illecita privazione della vita siano in concreto meno onerose per l'autore dell'illecito di quelle che derivano dalle lesioni personali. Tuttavia, la giurisprudenza consolidata è concorde nel ritenere, nel caso di morte immediata o che segua entro brevissimo lasso di tempo alle lesioni, che non possa essere invocato il risarcimento del danno per diritto di eredità. Per i giudici di legittimità, infatti, se è alla lesione che si rapportano i danni, questi entrano e possono logicamente entrare nel patrimonio del lesionato solo in quanto, e fin quando, il medesimo è in vita. Nel caso di morte cagionata da atto illecito, il danno che ne consegue è rappresentato dalla perdita del bene giuridico “vita” [ ... leggi tutto » ]

Contenzioso per gioco d'azzardo e scommesse - il foro competente è quello del giocatore

Simone di Saintjust - 10 Luglio 2015

Il fenomeno del gioco e della scommessa ha ormai raggiunto una diffusione e una rilevanza sociale tale da dover prendere atto che il gioco e la scommessa, tradizionalmente ricondotti nella categoria dei contratti aleatori sono previsti, promossi e regolati dallo Stato, il quale da essi trae consistenti introiti. Le esigenze erariali hanno fatto premio su sempre più flebili istanze morali, e l'area del gioco autorizzato è venuta progressivamente estendendosi. Vi è stata l'istituzione di casinò, la creazione di varie lotterie e concorsi a premi, basati prevalentemente sulla sorte, fino all'emanazione di leggi che hanno consentito la proliferazione dei punti di accettazione delle scommesse. Per quanto attiene il gioco autorizzato, gestito direttamente dallo Stato o da suoi concessionari, il versamento della posta integra la conclusione del contratto con automatica adesione alle relative condizioni ed il regolamento del gioco deve ritenersi noto ed accettato dai singoli giocatori-contraenti, sia pure implicitamente con l'acquisto [ ... leggi tutto » ]

Italia in deflazione - il governo decide di reintrodurre la scala mobile

Simone di Saintjust - 7 Gennaio 2015

Tanto tempo fa, quando Giorgio soffriva ancora di struggente nostalgia per Peppone, Elsa e Pietro erano studenti modello, economiste che sarebbero poi assurte a fama mondiale, del calibro di Marianna ed Elena, non erano venute alla luce e Matteo bagnava letto e pigiamino con la pipì (una notte sì e l'altra pure) i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, facevano la pacchia: si godevano le ferie ogni anno; non erano stati fregati dalla previdenza complementare e andavano in pensione con l'ultimo stipendio percepito; il padrone non poteva decidere, di punto in bianco, di decurtare il loro stipendio perchè magari l'amante pretendeva un attico con vista Colosseo. I lavoratori dipendenti erano semplici lavoratori dipendenti: non esistevano ancora i co.co.pro., i co.co.co e i ro.co.cò, le partite IVA mascherate, i soci di cooperativa organizzata e gestita direttamente dal datore di lavoro; le tutele erano stabili e non crescenti. Certo, la tecnologia e la [ ... leggi tutto » ]

Calcolo della quota effettivamente pignorabile per stipendi e pensioni - esempi pratici

Simone di Saintjust - 21 Dicembre 2014

Regole ed esempi di calcolo per il pignoramento di stipendi e pensioni - Classificazione dei debiti in ordinari, esattoriali ed alimentari Per comprendere appieno i meccanismi di calcolo della quota effettivamente pignorabile di stipendi e pensioni bisogna partire innanzitutto dalla classificazione dei debiti assunti nei confronti del soggetto procedente. Parliamo di debiti ordinari quando il creditore è una banca, un privato o una finanziaria. Siamo quindi nel novero dei prestiti concessi e non rimborsati per credito al consumo (acquisto a rate di elettrodomestici, automobili, arredi) o per credito personale non finalizzato, per cessione del quinto dello stipendio (in caso di licenziamento per giusta causa, dimissioni volontarie o perdita del lavoro quando tali eventi non siano coperti da assicurazione), per cessione del quinto della pensione in caso di decesso del pensionato senza integrale copertura assicurativa (il debito residuo deve essere coperto dai chiamati che abbiano accettato l'eredità), per mutui destinati all'acquisto [ ... leggi tutto » ]

Bancomat con microchip - se lo clonano o sei un truffatore o sei un complice

Simone di Saintjust - 21 Dicembre 2014

La vulnerabilità di sicurezza delle carte Bancomat dotate di banda magnetica La prime carte BANCOMAT (o l'equivalente BancoPosta) immesse sul mercato sono dotate solo di una banda magnetica. Nella banda magnetica vengono memorizzati i dati di addebito: tipicamente l'identificativo del cliente, quello dell'intermediario emittente (l'istituto bancario o Poste Italiane) ed il numero di conto corrente, visto che uno stesso cliente può essere intestatario di più rapporti presso il medesimo intermediario. A questa terna di informazioni corrisponde uno ed un solo PIN che è la sequenza di cinque cifre (segreta) fornita all'utilizzatore per autorizzare il prelievo di banconote dal distributore automatico (ATM - Automated Teller Machine). La banda magnetica della carta Bancomat è facilmente clonabile. Al malfattore basta inserire nel lettore o "card reader" (in pratica, la fessura dove bisogna introdurre la carta) uno "skimmer", un piccolo dispositivo, cioè, in grado di leggere i dati della banda magnetica. Per conoscere il [ ... leggi tutto » ]