Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Semafori truccati - sequestro dei proventi delle multe in 27 comuni

Antonio Scognamiglio - 29 Ottobre 2008

La Guardia di Finanza di Milano ha effettuato dei sequestri di denaro in 27 comuni, nell'ambito dell'indagine che ipotizza il reato di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta, in relazione alla fornitura di apparecchiature per la rilevazione di infrazioni semaforiche, tra le quali i cosiddetti T-red. Le somme sequestrate costituiscono, in sostanza, i soldi che i comuni hanno incassato grazie alle multe inflitte agli automobilisti sorpresi dalle apparecchiature per rilevare le infrazioni semaforiche. L'inchiesta, coordinata dal Pm Alfredo Robledo, aveva portato, nei mesi scorsi all'arresto di diversi imprenditori accusati di aver dato vita a un ‘cartellò finalizzato a favorire l'acquisizione di contratti con i comuni a vantaggio delle loro aziende. Le Fiamme Gialle stanno sequestrando nei comuni coinvolti le somme che gli enti locali dovrebbero versare alle società che avrebbero partecipato e vinto in modo fraudolento le gare per le forniture di T-red e delle altre apparecchiature per registrare [ ... leggi tutto » ]

Che differenza c'è fra un prestito classico e il prestito cessione del quinto?

Antonio Scognamiglio - 25 Ottobre 2008

Devo chiedere un prestito e non so se chiedere un prestito personale oppure propendere per la cessione del quinto: che differenza c'è tra le due tipologie di prestito, ovvero fra un prestito classico e il prestito cessione del quinto? Grazie - Ernesto Sforza - Empoli Mentre in un prestito tradizionale, la rata viene pagata dal debitore alla banca o alla finanziaria secondo le modalità concordate (es. bonifico, bollettino postale, addebito sul conto corrente) nella Cessione del quinto la rata viene detratta direttamente dal salario o dalla pensione. Quindi è l'azienda per la quale si lavora o l'INPS/INPDAP (nel caso di una cessione del quinto della pensione) a pagare la rata direttamente alla finanziaria o alla banca. [ ... leggi tutto » ]

Le radici della crisi - l'economia dei debiti

Antonio Scognamiglio - 25 Ottobre 2008

Tutto il mondo si chiede quale possa essere il fondo delle quotazioni azionarie e quale possa essere il costo che, in termini di recessione, l'economia reale, l'economia del lavoro e della produzione di beni e servizi, debba pagare prima di ritrovare un suo equilibrio e riprendere il cammino verso lo sviluppo ed il progresso. Domande senza risposte, ovviamente, ma la cui ricerca spiega quel che sta accadendo nelle Borse e nei sistemi economici. Per anni, per molti anni, la crescita dell'economia mondiale è stata drogata. L'economia capitalista ha una fisiologia che impone una alternanza di cicli favorevoli e cicli di bassa congiuntura: i primi sono caratterizzati da fervore di investimenti e innovazioni; i secondi servono per mettere alla prova le iniziative prese, espellere quelle più deboli e meno produttive e fare così spazio ad altre che caratterizzeranno un nuovo e solido ciclo espansivo. Così il mondo va, o dovrebbe andare, [ ... leggi tutto » ]

Regione toscana: protocollo d'intesa con le banche per prestito agli studenti

Antonio Scognamiglio - 20 Ottobre 2008

È stato finalmente firmato un protocollo di intesa tra Regione Toscana e banche per istituire un fondo di oltre 700 milioni per garantire il credito degli universitari. L'iniziativa è rivolta a quegli studenti che frequentano gli atenei toscani, ma non possiedono i requisiti per accedere alle borse di studio. Con questo accordo saranno dunque accessibili nuove forme di credito agevolato, da utilizzare in maniera flessibile, sia nelle modalità che nei tempi, per fare fronte ai costi dell'istruzione universitaria. Il prestito, operativo fin da subito, potrà aiutare circa 600 studenti. [ ... leggi tutto » ]

La rivincita postuma di john maynard keynes

Antonio Scognamiglio - 20 Ottobre 2008

Mentre saranno a colloquio in questo ennesimo week end di non riposo, George W. Bush, Nicholas Sarkozy e il presidente della Commissione dell'Unione europea ed ex premier portoghese, Manuel Barroso, farebbero bene a pensare all'emblematica vicenda di Judy Katz, un'alquanto anonima investitrice newyorkese che, come riferisce un'agenzia di stampa a stelle e strisce, ha deciso all'inizio di ottobre di scendere dall'ottovolante che è oramai diventato il mercato azionario statunitense, liquidando l'intera sua posizione e lasciando sul terreno 200 mila del suo gruzzolo di 1.200.000 dollari, pur di porre al sicuro il milione residuo sul suo conto corrente che le garantisce un misero 2 per cento ma l'assoluta integrità del suo capitale (ovviamente, se ha avuto l'accortezza su quattro diversi conti presso altrettante banche, alla luce dei nuovi limiti di garanzia offerti dalla Federal Deposit Insurance Corporation). [ ... leggi tutto » ]