Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli
Riscossione coattiva di sanzioni amministrative e tributi locali - può essere effettuata tramite ingiunzione fiscale con affidamento ad un concessionario locale
I Comuni tramite i soggetti iscritti all'albo di cui al decreto legislativo 446/1997, articolo 53 (concessionari della riscossione) possono procedere alla riscossione coattiva delle somme risultanti dall'ingiunzione (fiscale) prevista dal testo unico di cui al regio decreto 639/1910, secondo le disposizioni contenute nel titolo secondo del Decreto del Presidente della [ ... leggi tutto » ]
Notifica nulla se la cartella esattoriale viene consegnata presso il precedente indirizzo al coniuge separato del destinatario
Nulla la notifica effettuata nel luogo di abitazione del destinatario nel suo Comune di residenza (come risultante dal certificato storico anagrafico), ma al precedente indirizzo di residenza anagrafica, immobile assegnato al coniuge in sede di separazione personale, mediante consegna a familiare convivente (nella fattispecie il coniuge separato). In pratica, la [ ... leggi tutto » ]
Notifica diretta postale della cartella esattoriale
Qualora la notifica della cartella di pagamento sia eseguita, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 602/1973, articolo 26, comma 1, seconda parte, mediante invio diretto, da parte del concessionario, di raccomandata con avviso di ricevimento, trovano applicazione le norme concernenti il servizio postale ordinario in quanto tale [ ... leggi tutto » ]
Definizione agevolata anche per le ingiunzioni fiscali notificate dal 2000 al 2017
Come è noto, i Comuni, e le Regioni, possono scegliere se affidare la riscossione coattiva delle proprie entrate (sanzioni amministrative, in specie per violazione al Codice della strada, tributi locali, tassa automobilistica) ad Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) oppure provvedere autonomamente tramite propri uffici o società delegate, attraverso lo strumento [ ... leggi tutto » ]
Procedura di notifica al defunto degli atti impositivi
Il Decreto del Presidente della Repubblica 600/1973, all'articolo 65, comma 2, prevede che gli eredi debbano comunicare (direttamente o a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento all'ufficio finanziario competente in ragione del domicilio fiscale del de cuius) le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale. La comunicazione configura un [ ... leggi tutto » ]