recupero crediti lavoro


Più difficile per il lavoratore il recupero del tfr se il datore di lavoro insolvente non è assoggettabile a fallimento

6 Settembre 2016 - Tullio Solinas


Com'è noto, il pagamento al lavoratore del Trattamento di Fine rapporto (TFR) viene effettuato attingendo dal fondo di garanzia gestito dall'INPS qualora non vi adempia il datore di lavoro. Tuttavia, se il datore di lavoro inadempiente non risulta assoggettabile alle procedure fallimentari, requisito indispensabile per accedere al fondo di garanzia dell'INPS è che il lavoratore abbia infruttuosamente esperito l'esecuzione forzata per il recupero del credito. Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore non è soggetto a fallimento se possiede, congiuntamente, i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. Sulla questione è recentemente [ ... leggi tutto » ]


E’ decennale la prescrizione del diritto a percepire l’indennità sostitutiva delle ferie non godute

14 Febbraio 2016 - Tullio Solinas


L'indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura mista, avendo non solo carattere risarcitorio, in quanto volta a compensare il danno derivante dalla perdita di un bene determinato (il riposo, con recupero delle energie psicofisiche, la possibilità di meglio dedicarsi a relazioni familiari e sociali), ma anche retributivo, in quanto costituisce il corrispettivo dell'attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sè retribuito, avrebbe dovuto essere non lavorato, in quanto destinato al godimento delle ferie annuali. Ai fini della verifica della prescrizione è necessario che il diritto, che l'indennità sostitutiva delle ferie non fruite tende a soddisfare, possa essere esercitato in maniera ampia, per cui non può che considerarsi prevalente, a tale scopo, la natura risarcitoria della stessa, per la quale è prevista la durata ordinaria decennale della prescrizione. Diversamente, si perverrebbe alla conclusione che la tutela del bene della vita alla quale l'indennità sostitutiva delle ferie è [ ... leggi tutto » ]


Lavoro in nero ed irregolare: la grande piaga del nostro paese » tutti i diritti e le tutele che il cittadino ha a disposizione per potersi difendere

24 Settembre 2015 - Gennaro Andele


Lavoro in nero ed irregolare: la grande piaga del nostro Paese » Tutti i diritti e le tutele che il cittadino ha a disposizione per potersi difendere La guida completa sul lavoro in nero, irregolare e parzialmente irregolare: scopriamo le particolarità di questa pratica molto diffusa nel nostro paese, portando il cittadino ad imparare a difendersi, grazie alla conoscenza dei suoi principali diritti in questo ambito. Il lavoro sommerso, nel gergo quotidiano in nero o irregolare, nella sua definizione più semplicistica è inteso come qualsivoglia lavoro svolto senza rispetto delle leggi di tutela del lavoratore. Già dagli innumerevoli sinonimi utilizzati si capisce come questo fenomeno sia diffuso nel nostro Paese e come negli anni abbia fondato radici sempre più solide nella nostra economia. Esistono però settori lavorativi più colpiti di altri, zone geografiche in cui questo fenomeno è maggiormente sviluppato, classi di lavoratori che più di altre sono soggette al [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti di lavoro per differenze retributive – legittimo pretendere gli importi delle ritenute versate dall’azienda prima del pignoramento

16 Settembre 2015 - Giorgio Martini


In tema di recupero dei crediti di lavoro per differenze retributive, è legittimo il pignoramento attivato dal lavoratore per ottenere l'importo delle ritenute già versate all'erario prima della notifica dell'atto. Per giurisprudenza consolidata, infatti, l'accertamento e la liquidazione del credito spettante al lavoratore per differenze retributive devono essere effettuati al lordo sia delle ritenute fiscali, sia di quella parte delle ritenute previdenziali gravanti sui lavoratore. In particolare, al datore di lavoro è consentito procedere alle ritenute previdenziali a carico del lavoratore solo nel caso di tempestivo pagamento del relativo contributo. Per quanto concerne, invece, le ritenute fiscali, esse non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito il pagamento delle differenze retributive dovutegli. Questo l'orientamento [ ... leggi tutto » ]


Fallimento del datore di lavoro » se giudice dispone il pagamento del tfr ai dipendenti dall’inps quest’ultimo non può contestarlo

17 Novembre 2014 - Gennaro Andele


In caso di fallimento del datore di lavoro, qualora il giudice delegato del fallimento abbia disposto il pagamento, ai dipendenti, del Tfr da parte dell'Inps, quest'ultimo non può contestare tale decisione. L'esecutività dello stato passivo che abbia accertato in sede fallimentare l'esistenza e l'ammontare di un credito per TFR in favore del dipendente dell'imprenditore dichiarato fallito importa, ai sensi dell'art. 2 l. n. 297/1982, il subentro dell'INPS nel debito del datore di lavoro insolvente, senza che l'istituto previdenziale possa in alcun modo contestarne l'assoggettabilità alla procedura concorsuale e l'accertamento ivi operato, al quale resta vincolato sotto il profilo dell'an e del quantum debeatur. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24231/14. Secondo quanto disposto dalla pronuncia appena citata, in caso di fallimento del datore di lavoro, l'istituto di previdenza sociale, ovvero l'INPS, deve pagare il credito riconosciuto dal giudice nell'udienza, al dipendente, con cui dichiara esecutivo [ ... leggi tutto » ]