Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » L’istanza va presentata ogni anno

Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » L'istanza va presentata ogni anno

Il contribuente, per poter ottenere lo sgravio parziale della tassa sui rifiuti (Tarsu), deve presentare l’istanza di riduzione al comune ogni anno, anzichè una sola volta.

L’istanza per lo sgravio parziale della Tarsu va presentata annualmente. In mancanza, sono legittimi gli avvisi di accertamento del Comune al contribuente che ha fatto richiesta solo per alcuni periodi.

Questo l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria di Roma con sentenza 617/13.

Dalla pronuncia si evince, quindi, che il contribuente che presenta l’istanza di riduzione solo per alcuni anni precisi, per i quali il Comune ha operato uno sgravio parziale, non vale per sempre.

Analoga istanza di riduzione va infatti presentata per tutti gli anni.

Ma per quali casi si può presentare un'istanza di riduzione o esenzione dalla tassa rifiuti?

Vediamolo.

Come ottenere lo sgravio parziale della tassa rifiuti

La Tassa Rifiuti prevede riduzioni in presenza di alcune specifiche condizioni. Nel caso di concorso si applica la riduzione più elevata.

Distanza cassonetto

È stabilita una riduzione del 50% della quota fissa della tariffa se il primo punto di raccolta indifferenziata (cassonetto) è distante dall'immobile più di 1.000 metri.

Nel caso di strade private o non aperte al pubblico transito, la distanza è calcolata con riferimento all'accesso più vicino al punto di raccolta.

La riduzione decorre dal momento in cui si presenta la richiesta. I clienti che richiedono per la prima volta la riduzione possono presentarla in qualsiasi periodo dell'anno.

In caso di rinnovo la richiesta deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno.

Interruzione del servizio

Nel caso in cui il servizio di raccolta rifiuti si interrompa in modo continuativo per oltre trenta giorni, si può richiedere una riduzione pari a 1/12 (un dodicesimo) della quota variabile della tariffa per ogni mese di interruzione.

Famiglie non residenti

Per gli immobili a disposizione di clienti in altri comuni o in altri immobili all'interno del territorio del comune di appartenenza è prevista la riduzione del 50% della quota variabile della tariffa.

In caso di residenza in altro immobile all'interno del territorio del comune di appartenenza, la tariffa viene calcolata sul numero dei componenti il nucleo familiare così come risulta all'Anagrafe.

In caso di residenza al di fuori del territorio del Comune di appartenenza e di mancata comunicazione del numero dei componenti il nucleo familiare convivente, il numero degli occupanti l'immobile sarà calcolato sulla base di 3 unità.

Esenzione dalla tassa sui rifiuti

Il sistema di esenzione rappresenta un aiuto concreto alle famiglie numerose e ai nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà economiche in quanto viene valorizzata la presenza di uno o più figli minori di 25 anni e/o di soggetto disoccupato o inoccupato.

L'esenzione si applica nel caso in cui il valore dell'ISEE del nucleo familiare, ridefinito sulla base dei parametri della scala di equivalenza e delle maggiorazioni previste, non risulti superiore a 6.500,00 euro.

Per fruire dell'esenzione è necessario, inoltre, che il richiedente non abbia debiti concernenti la tariffa rifiuti maturati alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello per cui si richiede l'esenzione.

La richiesta di esenzione, per l'anno 2014, deve essere presentata entro il 31 marzo 2015 direttamente al proprio Comune di appartenenza.

Qualora si sia già provveduto al pagamento della tariffa è possibile ottenere il rimborso dei versamenti effettuati presentando un'apposita istanza al Comune, presentando la dichiarazione ISEE certificata dal CAF.

Anche in questo caso la richiesta ha effetto per il solo anno 2014 e dovrà essere rinnovata tutti gli anni.

6 Febbraio 2014 · Giorgio Valli


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