Cartella esattoriale » Che fare se equitalia rifiuta la dilazione?

Che succede se l'agente della riscossione oppone diniego alla concessione della dilazione della cartella esattoriale?

Cartella esattoriale da equitalia: che succede se l'agente della riscossione rifiuta di concedere la dilazione (o rateizzazione)? Nel proseguimento dell'articolo, per prima cosa, riproporremo i principi della dilazione delle cartelle di pagamento, per poi chiarire al lettore i casi in cui equitalia può rifiutare la rateazione, aggiungendo qualche suggerimento su come muoversi in questi casi.

Equitalia può concedere la dilazione di una cartella esattoriale in due casi, ovvero:

  • Dietro dimostrazione di una situazione di difficoltà economica
  • A semplice richiesta

La disciplina che regola la concessione del beneficio è sempre stata differenziata a seconda dell'importo del debito.

Comunque, vediamo nello specifico queste due situazioni particolari.

Cartella esattoriale: Che fare se equitalia rifiuta la dilazione? » dimostrazione di una situazione di difficoltà economica

Equitalia, su richiesta del contribuente, può concedere la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni) nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà. L’importo minimo di ogni rata è, salvo eccezioni, pari a 100 euro. La difficoltà economica deve essere documentata.

Le recenti disposizioni previste dal decreto del fare (decreto legge numero 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge numero 98/2013) consentono anche di richiede una rateazione fino a un massimo di 120 rate mensili (10 anni) nei casi in cui il cittadino si trovi, per ragioni che non dipendono dalla sua responsabilità, in una grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica.

In particolare, possono usufruire di tale beneficio i contribuenti non in grado di pagare il debito secondo la rateazione ordinaria (72 rate mensili) e che, invece, possono sostenere un piano di rateazione più lungo.

In verità, per essere operativa quest’ultima modifica (ossia la possibilità di estendere la rateazione da 72 a 120 rate) si deve ancora attendere l’emanazione di un apposito decreto del Ministro dell'Economica e delle Finanze. Pertanto, al momento, resta fermo il limite di 72 rate da 100 euro l’una.

Cartella esattoriale: Che fare se equitalia rifiuta la dilazione? » Semplice richiesta

Rateazione equitalia: per debiti fino a 50 mila euro possibile chiederla con semplice richiesta motivata.

E' di 50 mila euro la soglia massima che permette di chiedere la rateizzazione con una semplice richiesta motivata. E’ possibile ottenere fino a 72 rate (6 anni), fermo restando che l’importo di ciascuna rata dovrà essere pari almeno a 100 euro.

Per gli importi sopra i 50 mila euro occorrerà invece presentare una serie di documenti aggiuntivi per dimostrare la situazione di temporanea difficoltà (come l’Isee per le persone fisiche; mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche o dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati l’esistenza di una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà si valuta mediante l’applicazione di alcuni parametri costituiti dai cosiddetti “indice di liquidità” e “indice alfa”).

In generale Equitalia può concedere il rateizzo delle somme dovute fino a un massimo di 6 anni (72 rate). Se si è chiesto un periodo inferiore si può ottenere una proroga, sempre fino a un massimo di 72 rate, se durante i pagamenti si dimostra il peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della concessione della prima rateazione.

L’importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro. Ma nella richiesta il contribuente può indicare la preferenza per un piano di dilazione a rate variabili e crescenti, più basse all'inizio nella prospettiva futura di un miglioramento della situazione economica del contribuente.

Cartella esattoriale: Che fare se equitalia rifiuta la dilazione? » Un esempio pratico

Vediamo ora come e quando equitalia può rifiutare la dilazione di una cartella esattoriale.

Facciamo un esempio pratico: si ha un debito con Equitalia di 60.000 mila euro.

Dopo aver presentato richiesta di dilazione, l’agente per la riscossione ha comunicato, con una lettera, che la rateazione non può essere accolta, convocando negli uffici per avere ulteriori chiarimenti.

Come comportarsi in questi casi?

Partiamo dal presupposto che non ci siano ulteriori pendenze derivanti da altre rateazioni in corso non rispettate. Nel nostro caso, il debitore è alla sua prima richiesta di dilazione.

Pertanto, il rifiuto da parte di Equitalia alla rateizzazione della cartella esattoriale, potrebbe giustificarsi per il fatto che il debito in questione è di importo superiore a 50 mila euro e il contribuente non ha ancora documentato la situazione di grave difficoltà economica.

Infatti, come spiegato nel precedente paragrafo, o l’interessato accede alla rateazione automatica a semplice richiesta, purché il debito non superi 50 mila euro, oppure, in tutti gli altri casi, è necessaria la presentazione di una documentazione di grave difficoltà economica.

Dunque, le soluzioni da adottare sono due:

  1. o il contribuente paga immediatamente un importo pari a 10.000 euro, in modo da riportare il debito complessivo sotto la soglia dei 50.000 euro ed accedere alla rateazione automatica
  2. oppure, il debitore interessato presenta la documentazione di difficoltà economica agli sportelli dell'ufficio di Equitalia.

Comunque, il consiglio che possiamo dare in questi casi è di presentarsi sempre agli uffici dell'agente della riscossione, per poi scegliere con gli operatori la strada più semplice da seguire.

29 Ottobre 2013 · Giuseppe Pennuto


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “Cartella esattoriale » Che fare se equitalia rifiuta la dilazione?”

  1. Anonimo ha detto:

    Ho due rateizzazioni concesse a ottobre 2016 ho saltato una rata per entrambi …per la rateizzazione più piccola mi sono arrivati gli altri bollettini per quella più grande no. Ho mandato un e-mail all’agenzia delle entrate per ricevere i bollettini dell’altra mi è stato risposto revocato per non aver pagato due rate ……in teoria è una rata in questo caso posso essere riammesso alla rateizzazione pagando la rata saltata?

    • A norma dell’articolo 19 comma 3 del dpr 602/1973, il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione in caso di mancato pagamento, nel corso del periodo di rateazione, di cinque rate, anche non consecutive.

      Saltare una sola rata e pagarla dopo sei mesi significa aver accumulato cinque rate di ritardo consecutive: per comprendere come ciò possa accadere la invito a leggere questo articolo che vale anche per i ritardi nel pagamento delle rate di un piano di dilazione concesso da Agenzia Entrate Riscossione.

      Il carico può essere nuovamente rateizzato, cioè può essere riammesso alla rateizzazione se, e solo se, all’atto della presentazione della nuova richiesta, le rate scadute del vecchio piano sono state integralmente saldate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!