Usufrutto dopo la successione di un immobile – come agire

Usufrutto dopo successione - che fare?

In caso di successione per un immobile del quale ad un erede tocca usufrutto (pari a circa il 30% del valore) ed altro erede tocca nuda proprietà (il 70% rimanenete del valore) chi paga l'ici e le varie tasse una volta fatte le volture di successione??

Può essere ereditato usufrutto di parte di immobile?

Esempio: coniuge deceduto lascia in eredità senza testamento 50% di più immobili a moglie e più figli, mentre l'altro 50% degli immobili è di proprietà della moglie.

Può essere fatta divisione della comunione ereditaria concordando che gli usufrutti vadano alla moglie e le nude proprietà ai figli nel rispetto delle quote di legge e provvedendo alle compensazioni con denaro?

L'usufrutto non è oggetto di successione

Qualora sull'immobile risulti costituito un diritto reale di usufrutto, uso o abitazione, formatosi con atto tra vivi o per successione, obbligato al pagamento dell'ICI non è il nudo proprietario, ma il titolare del relativo diritto reale di godimento.

Non hanno alcun obbligo agli effetti dell'ICI il locatario, l'affittuario e il comodatario dell'immobile, poiché detti soggetti non sono titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile stesso, ma lo utilizzano in base a un contratto di locazione, di affitto o di comodato.

Anche per quel che riguarda i redditi derivanti dagli immobili, in caso di usufrutto o altro diritto reale (es. uso o abitazione) il titolare della sola "nuda proprietà" non deve dichiarare il fabbricato.

L’usufrutto o il diritto d’abitazione decadono automaticamente alla morte dell'avente diritto.

Quindi l'usufrutto non è oggetto di successione.

14 Gennaio 2013 · Ludmilla Karadzic