Tre anni fa ho contratto un prestito personale con una nota società finanziaria

Tre anni fa ho contratto un prestito personale con una nota società finanziaria, della durata di cinque anni. Inoltre la stessa finanziaria mi ha dato una carta di credito revolving. Ho pagato puntualmente sia la rata del prestito, sia quella della carta per oltre 2 anni. Da alcuni mesi però non riesco più a far fronte alle due rate mensili, che sommate raggiungono la metà del mio attuale reddito mensile. Conseguenti telefonate minacciose dai recuperatori. Non sono certo loro a darmi piensiero.

Mi chiedo invece: come faccio a farmi rifinanziare sia il residuo debito (prestito e carta), sia gli insoluti. Inoltre, cosa è plausibile che possa avvenire qualora non riesca a far “ragionare” la finanziaria? Preciso di non avere alcun tipo di proprietà ad esclusione della mia auto (che avrà un valore commerciale di 1000 euro). Grazie

Commento di ALFIO MURABITO | Giovedì, 11 Settembre 2008


Dovresti sapere che il mancato pagamento dei debiti, per un consumatore, non costituisce un reato penale.

L’auto costa troppo pignorarla e non si è certi che alla fine dell'iter giudiziale, questa risulti ancora di tua proprietà. Quindi …

Puoi aspettarti, invece, un pignoramento del quinto dello stipendio.

Per quel che attiene il consolidamento del debito, potresti trovare una finanziaria che ti accordi un prestito con la garanzia di cessione del quinto dello stipendio (se sei un lavoratore dipendente).

Ma attento. Potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Il tuo primo creditore insoddisfatto potrebbe essere, così, messo al corrente della tua fonte di reddito e procedere al pignoramento di un altro quinto dello stipendio.

Commento di karalis | Venerdì, 12 Settembre 2008

12 Settembre 2008 · Paolo Rastelli