Trattare con il creditore è un pò come giocare una partita a poker

In certe situazioni non si può decidere cosa si vuole o non si vuole.

Se lei non ha altre proprietà o disponibilità (conto corrente con liquidità importanti) l’unico modo per dare le carte è quello di ostentare al creditore sicurezza e determinazione.

Ti offro tot. Se accetti bene, altrimenti “pippa”.

Questo comporta anche la possibilità che il creditore proceda per via giudiziale al pignoramento del quinto dello stipendio.

Se non può accettare un simile “costo” allora non può fare altro che subire le condizioni imposte dal creditore.

E’ la legge del poker. Se si bluffa è sempre possibile che l’altro veda le carte … Se questa eventualità non ci piace, evitiamo di bluffare e passiamo la mano.

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19 Settembre 2010 · Chiara Nicolai