Tasso fisso o tasso variabile per i mutui casa?

Dovendo acquistare casa e stipulare un mutuo perchè non ho tutti i soldi, la domanda è: meglio un mutuo a tasso fisso o uno a tasso variabile?
Vi sarei grata per una sollecita risposta.
Marina, Frosinone.

Mai come adesso è consigliabile il tasso fisso: sul mercato al 5%, ma non durerà per molto. Diciamo che rispetto ad agosto la situazione è addirittura peggiorata perché è aumentata la differenza tra i tassi attuali e quelli pagati nel 2006 e utilizzati per la rideterminazione della rata.

Questo potrebbe comportare un ulteriore allungamento della durata del prestito.

Nonostante la crisi i mutui si continuano, per fortuna, a fare, e allora ritorna l'eterna domanda: meglio il variabile o il fisso? Per rispondere a Marina diciamo che mai come adesso il fisso è consigliabile. Perché se l'Euribor è salito alle stelle, l'Eurirs, il parametro dei mutui fissi, è sceso ai minimi. Oggi il tasso a 20 anni è al 4,54% e quello a trent'anni al 4,24%.

Quasi un punto in meno dell'Euribor. Questo vuol dire che oggi si possono trovare sul mercato mutui fissi al 5%. Meglio approfittarne perché questa anomalia potrebbe rientrare. Il variabile continua però a esercitare il suo fascino: per alcuni esperti i tassi prima o poi scenderanno. Questo è vero, ma difficilmente torneranno ai livelli del 2005. Il mutuo variabile può essere fatto solo se si è in grado di sopportare, rispetto a oggi, rincari nella rata del 20/25%.

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10 Ottobre 2008 · Piero Ciottoli