tarsu - tassa sulla spazzatura


Accertamento tari riferito ad immobili cointestati

15 Ottobre 2022 - Lilla De Angelis


Ho ricevuto accertamento TARI riferit ad immobili cointestati con fratelli: l'accertamento è stato fatto solo a mio nome in quanto primo della lista dei cointestatari nella registrazione al catasto. In caso di mancato pagamento sarò coinvolto solo io nella procedura esecutiva, oppure la stessa sarà estesa d'ufficio anche agli altri comproprietari? La TARI (TAssa RIfiuti) è una obbligazione in solido fra i comproprietari dell'immobile: il creditore sceglie a quale dei cointestatari notificare l'avviso di accertamento e nei cui confronti avviare le azioni esecutive per la riscossione coattiva del dovuto in caso di omesso pagamento. Sarà poi compito del comproprietario escusso proporre, eventualmente, azione giudiziale finalizzata al recupero delle quote spettanti a ciascuno degli altri comproprietari in ragione della percentuale di possesso. Secondo l'articolo 1292 del codice civile, l'obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per [ ... leggi tutto » ]


Tassa rifiuti » sconti e agevolazioni: la guida per il contribuente

3 Aprile 2017 - Gennaro Andele


Tassa rifiuti » Sconti esenzioni riduzioni e agevolazioni: la guida per il contribuente In quali casi è possibile ottenere sconti o agevolazioni in merito all'onere del pagamento della tassa rifiuti tari? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. In alcuni casi particolari, è possibile chiedere uno sconto dell'80% sulla Tari (tassa rifiuti). Infatti, se il servizio di raccolta della spazzatura non funziona adeguatamente o viene sospeso con conseguenti danni all'ambiente, si può ottenere la riduzione. Si ha, inoltre, diritto a beneficiare di una tariffa del 40%, rispetto a quella totale, se il punto di raccolta della spazzatura risulta distante dall'area servita. Tali sconti sono previsti in base ad una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Vibo Valentia che non fa altro che applicare alla lettera la legge: è infatti un legittimo diritto del contribuente chiedere la riduzione, ma spesso le amministrazioni non lo dicono o lo negano del tutto. Vediamo di capirci [ ... leggi tutto » ]


Decadenza e prescrizione per la tassa sui rifiuti tari (ex tarsu) » differenze analogie e chiarimenti a riguardo

22 Settembre 2016 - Andrea Ricciardi


Decadenza e prescrizione della tassa rifiuti TARI Nell'articolo che segue, vogliamo fornire al lettore istruzioni sui termini di prescrizione dei tributi locali. Più precisamente dei termini di prescrizione della tassa sui rifiuti (TARI), dei termini di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento e per la notifica della cartella esattoriale sempre relativamente ai tributi locali. Per cominciare, va precisato che i tributi locali si prescrivono nel termine di cinque anni dal giorno in cui il tributo è dovuto o dal giorno dell'ultimo atto interruttivo tempestivamente notificato al contribuente (articolo 2948 comma 4 del Codice civile). L'applicazione del termine breve di cinque anni (in luogo di quello ordinario di dieci anni) è stata affermata dalla Cassazione con sentenza del 23 febbraio 2010. In particolare la Cassazione sostiene che i tributi locali (a differenza di quelli erariali) sono “prestazioni periodiche” e, come tali, rientrano nell'ambito di applicazione dell'articolo 2948 comma 4 [ ... leggi tutto » ]


Tassa comunale sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – pillole

28 Luglio 2016 - Roberto Petrella


La tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è dovuta da chi, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, a qualunque uso adibiti, esistenti nel territorio comunale. Per le famiglie la Tariffa Rifiuti (TA.RI.) viene calcolata in base ai metri quadrati dell'immobile compresi box/posto auto, cantine, soffitte, escluse le aree scoperte (balconi, terrazzi, giardini) ed al numero di persone del nucleo familiare che vivono nell'immobile. La tassa è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui corrisponde un'autonoma obbligazione tributaria. L'obbligazione decorre dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui ha avuto inizio l'utenza. La cessazione, nel corso dell'anno, dell'occupazione o detenzione dei locali ed aree, dà diritto all'abbuono del tributo a decorrere dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui è stata presentata la denuncia della cessazione debitamente accertata. In caso di mancata presentazione della denuncia nel corso dell'anno di cessazione [ ... leggi tutto » ]


Tributi locali – decadenza dell’avviso di accertamento

31 Marzo 2016 - Loredana Pavolini


L'articolo 1, comma 161, della legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) dispone che gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonchè all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Pertanto, assume fondamentale importanza il termine ultimo per il pagamento del tributo locale o per la presentazione della dichiarazione quando prevista: a tale proposito va anche considerato che tale termine, ad esempio per il tributo locale dovuto per l'anno d'imposta N, spesso cade nell'anno N+1. [ ... leggi tutto » ]