risarcimento danni
Risarcimento danni – è più conveniente uccidere che ferire
Può sembrare provocatoria l'affermazione riportata nel titolo, ed in realtà si tratta solo di suggestiva retorica, perchè non corrisponde proprio al vero che, ferma la rilevantissima diversa entità delle sanzioni penali, dall'applicazione della disciplina vigente le conseguenze economiche dell'illecita privazione della vita siano in concreto meno onerose per l'autore dell'illecito [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento dall’assicurazione post sinistro » il vero quadro sulla tempistica
Le tempistiche per ottenere il risarcimento dalla propria assicurazione, dopo un sinistro stradale, sono tutt’altro che semplici da prevedere. Questo, a causa di una serie intrinseca di variabili, che ora illustreremo nel proseguo dell'articolo. Per prima cosa, sfatiamo un mito: entro 90 giorni dall'incidente non si riceverà il rimborso per [ ... leggi tutto » ]
Responsabilità civile per danni – il passante distratto che cade a causa della strada dissestata è equiparato al creditore che concorre a cagionare il danno
Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (articolo 2051 del codice civile). Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne [ ... leggi tutto » ]
Responsabilità civile auto – quando l’assicuratore ritarda a liquidare il danno patito dal terzo danneggiato
Per l'inadempimento dell'assicuratore della responsabilità civile auto nell'obbligo di liquidare sollecitamente il danno patito dal terzo danneggiato, occorre distinguere tre ipotesi. La prima eventualità é che, nonostante il ritardato adempimento, il massimale resti capiente. In tal caso, ovviamente, si applicheranno le regole sulla mora nelle obbligazioni di valore, e l'assicuratore [ ... leggi tutto » ]
Recupero crediti e violazione della privacy » via libera al risarcimento danni
Via libera al risarcimento da pratiche aggressive nel recupero crediti. Deve essere riconosciuto il danno non patrimoniale al debitore braccato dalla società incaricata dalla banca affinché saldi il suo debito relativo a un prestito ottenuto dall'istituto. Lo ha stabilito il Tribunale di Chieti, il quale, con la pronuncia 883/12, ha [ ... leggi tutto » ]