risarcimento danni - danno emergente


Liquidazione del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale – i principi che devono essere osservati

6 Dicembre 2015 - Chiara Nicolai


Il danno patrimoniale - lucro cessante e danno emergente Il danno patrimoniale, com’è noto, si caratterizza in danno emergente e in lucro cessante, e ciascuna di queste categorie è a sua volta compendiata da una pluralità di voci o aspetti, quali ad esempio, avuto riguardo al danno emergente, il mancato conseguimento del bene dovuto o la perdita di beni integranti il proprio patrimonio, il cosiddetto fermo tecnico, le spese (per l'avvocato difensore, per il consulente tecnico, funerarie e altro). Con riferimento al lucro cessante, invece, ci si può riferire alla perdita della clientela, al mancato perfezionamento di rapporti contrattuali con [ ... leggi tutto » ]


I rischi che corre il danneggiato quando non accetta l’offerta della compagnia di assicurazione e agisce in giudizio

6 Dicembre 2015 - Eleonora Figliolia


I danni causati dai sinistri con soli danni a cose hanno natura patrimoniale, i danni causati dai sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso possono avere sia natura non patrimoniale che natura patrimoniale. Si ha questa seconda eventualità quando il danno alla persona abbia provocato un'immediata lesione del suo patrimonio. Ha indubbiamente natura patrimoniale il danno da lucro cessante, che viene identificato nel danno da effettiva riduzione del reddito in conseguenza del sinistro che è causato dalla riduzione o dalla perdita della capacità lavorativa specifica (che può essere temporanea o permanente). Hanno inoltre natura di danno patrimoniale (emergente) [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da inadempimento contrattuale e lucro cessante

5 Dicembre 2015 - Roberto Petrella


In tema di responsabilità contrattuale trova applicazione il principio della presunzione della colpa, spettando all'attore/creditore solo l'onere della prova dell'inadempimento e dell'entità del danno, mentre, di converso, al debitore spetta, per sottrarsi all'obbligo risarcitorio, dimostrare l'impossibilità sopravvenuta della prestazione per cause a lui non imputabili. Il risarcimento del danno dovuto all'inadempimento deve comprendere sia la perdita subita dal creditore (danno emergente) che il mancato guadagno (lucro cessante) in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta (nesso di causalità fra inadempimento e danno). Quindi per il sorgere del diritto al ristoro dei danni ed alla reintegrazione patrimoniale, in tema di responsabilità [ ... leggi tutto » ]


Danno da circolazione stradale – criteri di risarcibilità delle spese legali

5 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


Nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, il danneggiato ha facoltà, in ragione del suo diritto di difesa, costituzionalmente garantito, di farsi assistere da un legale di fiducia e, in ipotesi di composizione bonaria della vertenza, di farsi riconoscere il rimborso delle relative spese legali. Se invece la pretesa risarcitoria sfocia in un giudizio nel quale il richiedente sia vittorioso, le spese legali sostenute nella fase precedente all'instaurazione del giudizio divengono una componente del danno da liquidare e, come tali devono essere chieste e liquidate sotto forma di spese vive o spese giudiziali. In pratica, i [ ... leggi tutto » ]