prescrizione e decadenza tasse
Decadenza degli accertamenti per la verifica dei requisiti di accesso ai benefici fiscali concessi per l’acquisto prima casa
Gli uffici dell'Agenzia delle Entrate controllano gli atti per i quali è stata richiesta l'applicazione dei benefici fiscali prima casa per verificare la presenza di tutti i requisiti e il rispetto delle condizioni previste dalla legge. Per effettuare questo controllo, gli uffici devono rispettare precise scadenze. In particolare, la verifica va fatta, entro i seguenti termini: tre anni dalla data di registrazione dell'atto; tre anni dalla scadenza dei 18 mesi a disposizione dell'acquirente per il trasferimento della residenza nel comune dove si trova l'immobile; tre anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per acquistare un nuovo immobile, [ ... leggi tutto » ]
Prescrizione e decadenza di tributi statali e locali – tips and tricks
In questo articolo tenteremo di generalizzare e semplificare i concetti di decadenza e prescrizione in ambito tributario (imposte e tasse) laddove, naturalmente, il creditore è la Pubblica Amministrazione (centrale, regionale o locale) cui è riservata l'attività di accertamento. Per rendere più chiari gli aspetti del problema conviene innanzitutto distinguere fra tre differenti tipologie di procedure di riscossione del credito tributario: la riscossione mediante ruoli, quella che prevede l'accertamento immediatamente esecutivo (Agenzia delle entrate a partire dal 1° ottobre 2011, relativamente ai periodi d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 e successivi) ed infine la riscossione attraverso l'ingiunzione fiscale. [ ... leggi tutto » ]
La prescrizione della cartella esattoriale resta triennale per la tassa automobilistica e quinquennale per i tributi locali e i contributi previdenziali
I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali non versati dal debitore sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo al termine fissato per il versamento. In caso di denuncia o comunicazione tardiva o di riconoscimento del debito, tale termine decorre dalla data di conoscenza, da parte dell'ente. I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali in forza di accertamenti effettuati dagli uffici, sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo alla data di notifica del provvedimento ovvero, per quelli sottoposti a [ ... leggi tutto » ]
Quinquennale la prescrizione delle sanzioni amministrative accessorie portate da cartelle esattoriali originate da debiti erariali
Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione di norme tributarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, mentre, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile vale il termine di prescrizione di cinque anni, previsto dall'articolo del decreto legislativo 472/1997. Fermo restando che la prescrizione di cartelle esattoriali originate da crediti erariali è decennale. Questo il principio enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 12715/16. [ ... leggi tutto » ]
Imposte sui redditi e decadenza dell’avviso di accertamento – nuove regole a partire dall’anno di imposta 2016
Per i periodi d'imposta a partire dal primo gennaio 2016, gli avvisi di accertamento potranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l'avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. Fino alla scadenza del termine di decadenza, l'accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notifica di nuovi avvisi, in base alla sopravvenuta [ ... leggi tutto » ]