mutuo garanzia


Le banche non possono concedere mutui ipotecari per un importo superiore al reale valore dell’immobile oggetto di compravendita

21 Giugno 2015 - Annapaola Ferri


Secondo quanto disposto dal Testo unico sulle leggi in materia bancaria e creditizia, le banche non possono concedere mutui ipotecari per un importo superiore al reale valore dell'immobile oggetto di compravendita. L'ammontare massimo dei finanziamenti di credito fondiario non può superare l'80% del valore del bene ipotecato. Tale valore può essere aumentato fino al 100% solo se vengono prestate garanzie integrative rappresentate da fideiussioni bancarie e assicurative o da altre idonee garanzie. Infatti, è logico che un bene non può costituire garanzia al di là del proprio valore. Pertanto se è perfettamente concepibile che un finanziamento possa essere chiesto oltre che per l'acquisto di un immobile, anche per le ulteriori spese, che siano per l'acquisto, la ristrutturazione o altro, certamente a fronte del finanziamento dovranno esservi ulteriori garanzie. L'eventuale sforamento nell'erogazione di un mutuo bancario del valore reale dell'immobile non comporta la nullità del contratto. Le norme vigenti, infatti, non [ ... leggi tutto » ]


Non tocca al notaio eccepire che il prezzo di acquisto dell’immobile è inferiore all’importo del mutuo erogato

8 Giugno 2015 - Marzia Ciunfrini


È noto che le banche solitamente concedono i mutui dopo aver compiuto una attività istruttoria che comporta la stima del bene sul quale viene iscritta ipoteca. La circostanza, che nell'atto di compravendita il valore del bene venga indicato come notevolmente inferiore alla somma erogata a titolo di mutuo, impone al notaio l'obbligo di richiamare l'attenzione della banca sulla possibile erroneità della stima eventualmente effettuata da un suo fiduciario e renderla edotta della conseguente possibile difficoltà di soddisfarsi, in caso di inadempimento del mutuatario, sull'immobile ipotecato il cui valore poteva essere inferiore a quello ritenuto congruo dalla banca stessa? Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione (sentenza 11615/15) osservando che il dovere o del notaio non può spingersi fino al punto da sindacare il fatto che l'importo del finanziamento è superiore al prezzo della vendita, quando le banche conoscono il prezzo e la stima del bene effettuata eventualmente [ ... leggi tutto » ]


Contratto di mutuo con fideiussione e principio di proporzionalità della garanzia fideiussoria

12 Febbraio 2015 - Roberto Petrella


Contratto di mutuo con fideiussione - vorrei chiedere l'applicazione del principio di proporzionalità fra debito esistente e garanzia prestata Sono mutuatario di un contratto di mutuo fondiario dell'importo di 150 mila euro con garanzia ipotecaria di 250 mila euro. L'ipoteca grava su un immobile e su un fondo rustico. Il mutuo è inoltre garantito da una fideiussione fino alla concorrenza dell'importo massimo di 225 mila euro. Ad oggi, ho già corrisposto circa il 35% del debito. A fronte della diminuzione dell'esposizione debitoria, posso richiedere alla banca di “svincolare” il fideiussore? E, in caso di prevedibile diniego, posso invocare la violazione del principio di proporzionalità tra il debito esistente e le garanzie prestate? Il diritto di chiedere applicazione del principio di proporzionalità fra garanzie prestata e debito residuo Una volta che sia stata prestata garanzia in favore del debitore principale, se nel corso del rapporto e alla luce di eventi sopravvenuti [ ... leggi tutto » ]


Credito ai consumatori » il mondo dei prestiti e dei finanziamenti: i diritti dei consumatori contro l’impero delle banche

22 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Credito ai consumatori » il mondo dei prestiti e dei finanziamenti: i diritti dei consumatori contro l'impero delle banche L'arbitro Bancario Finanziario (Abf), numerosissime volte, si è concentrato sulla tematica concernente il credito ai consumatori da parte delle banche (prestiti, finanziamenti, ecc). L'Abf è ormai diventato un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra istituti di credito e consumatori. I ricorsi all'Abf, infatti, negli anni addietro, sono aumentati del 58%, con una percentuale di accoglimento delle istanze dei consumatori pari al 45% dei casi. A rivolgersi all'arbitro è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Arbitro si misura anche dai dati dell'accesso al proprio portale internet: circa 14.000 accessi al giorno, tra cui, non solo esperti e studiosi, ma anche semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. L'origine di questo successo si basa sulla qualità delle pronunce: l'elevato profilo dei componenti dei [ ... leggi tutto » ]


Il principio di proporzionalità della garanzia fideiussoria

8 Dicembre 2014 - Simonetta Folliero


Una volta che sia stata prestata garanzia in favore del debitore principale, se nel corso del rapporto e alla luce di eventi sopravvenuti (come, ad esempio, la parziale estinzione anticipata del debito) deve trovare applicazione il principio di proporzionalità delle garanzie rispetto all'entità del debito residuo. Il Testo Unico Bancario già sancisce il diritto dei debitori, ogni volta che abbiano estinto la quinta parte del debito originario, ad una riduzione proporzionale della somma iscritta e ad ottenere la parziale liberazione di uno o più immobili ipotecati quando risulti che i rimanenti beni vincolati "costituiscono una garanzia sufficiente" alla copertura del debito residuo. La norma appena indicata ha la funzione di mantenere, nel corso del finanziamento, un rapporto di adeguata proporzionalità tra il valore e l'estensione dell'ipoteca, da un lato, e la somma dovuta, dall'altro. Il principio in questione è stato talora invocato, nella giurisprudenza dell'Arbitro Bancario Finanziario, anche con riferimento [ ... leggi tutto » ]