detrazione interessi passivi mutuo


Detrazione fiscale interessi mutuo casa

18 Settembre 2012 - Simonetta Folliero


Viene meno il diritto di detrarre gli interessi passivi relativi a un mutuo acceso? Viene meno il diritto di detrarre gli interessi passivi relativi a un mutuo acceso per effettuare la ristrutturazione dell'abitazione principale in caso di ritardo nell'inizio dei lavori per mancato rilascio dell'abilitazione comunale nei termini? Possibile detrazione da Irpef I contribuenti che intraprendono la ristrutturazione e/o la costruzione della loro casa di abitazione principale, possono detrarre dall'Irpef - nella misura del 19% su un importo massimo pari a 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d'imposta - gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari, per costruzione e ristrutturazione dell'unità immobiliare, stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro dell'Unione europea, ovvero con stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti. Il diritto alla detrazione non viene meno se per ritardi imputabili esclusivamente all'Amministrazione comunale. Nel rilascio [ ... leggi tutto » ]


Mutuo ed imposta sostitutiva – agevolazioni prima casa

8 Novembre 2011 - Simonetta Folliero


Quando si stipula un contratto per il mutuo casa bisogna pagare anche l'imposta sostitutiva. Con un importante distinguo. In caso di acquisto della prima casa sono previste una serie di agevolazioni: l'aliquota sull'imposta è, infatti, ridotta allo 0,25% dell'importo del mutuo contro il 2% che, invece, paga chi richiede un prestito per l'acquisto o la ristrutturazione di una seconda casa. Lo sconto si applica a condizione che nell'atto si attesti che il mutuo richiesto serve proprio per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili a uso abitativo, e relative pertinenze, per i quali ricorrono le condizioni per beneficiare dell'agevolazione prima casa. Inoltre, se il mutuo è cointestato è necessario che la dichiarazione venga resa da tutti i contraenti, in quanto l'aliquota dell'imposta sostitutiva è calcolata in base alla quota posseduta da ciascun proprietario. Così, in caso di acquisto in comproprietà di un'abitazione adibita a prima casa, se uno dei [ ... leggi tutto » ]


Interessi passivi mutuo

11 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Buongiorno, io e il mio compagno stiamo per acquistare un immobile con mutuo e chiedo conferma e indicazioni in questo senso: il mio compagno è già proprietario di un immobile acquistato 7 anni fa, con le agevolazioni della prima casa ma senza mutuo, in un comune diverso, per cui, per la sua percentuale di proprietà, non potrà usufruire nuovamente delle agevolazioni. Potrà invece detrarre gli interessi passivi derivanti dal mutuo spostando la residenza nella nuova casa che diventerebbe abitazione principale, quindi diversa da prima casa? E le imposte che gravano sul contratto di mutuo di cui non ha beneficiato con le agevolazioni passate della prima casa, come vanno considerate? E' possibile per le banche intestare la casa solo a me ed il mutuo ad entrambi? In questo caso lui potrebbe detrarre gli interessi passivi derivanti dalla sua parte di mutuo sempre spostandovi la residenza, non essendo però proprietario della casa [ ... leggi tutto » ]


Detrazione interessi passivi mutuo casa adibita ad abitazione principale oltre i tempi stabiliti dalla normativa

15 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Sono proprietario di una casa e vorrei sapere se posso beneficiare della detrazione degli interessi passivi pagati sul mutuo contratto per l'acquisto, pur avendola adibita ad abitazione principale oltre i termini dettati dalla norma. Per analogia la mia situazione può essere paragonata a quella in cui versa l'acquirente di un immobile locato. Al momento dell'acquisto all'asta giudiziaria, infatti, lo stabile era occupato dall'ex proprietario che si rifiutava di lasciarlo, per cui soltanto dalla data di rilascio dell'immobile l'istante ha potuto adibirlo ad abitazione principale. La mia convinzione, peraltro evidentemente soggettiva, è che per me possano valere le stesse disposizioni che disciplinano l'ipotesi dell'acquisto di immobili locati. Per questi ultimi, infatti, il termine entro il quale il proprietario di un immobile deve adibirlo ad abitazione principale è spostato nel tempo. Orbene, in tale circostanza il trasferimento di residenza deve avvenire entro un anno dal rilascio dell'unità immobiliare, non più dal momento [ ... leggi tutto » ]