multa verbale nullo o illegittimo


Verbale di multa – vizi formali e vizi sostanziali

9 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


In tema di violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione deve specificare, a pena di nullità, gli elementi indispensabili a garantire la completezza della contestazione e ad assicurare l'esercizio del diritto di difesa, mentre i vizi formali rilevano solo in quanto siano ostativi all'espletamento della tutela difensiva e cioè impediscano illegittimamente al cittadino di opporre alla Pubblica Amministrazione procedente le ragioni giustificative del comportamento contestatogli, la propria estraneità al fatto o l'insussistenza dello stesso. Ad esempio, risulta meramente formale e non causa di nullità la discrasia esistente tra il contenuto dell'originario verbale redatto dall'organo accertatore ed il contenuto, più succinto e meno particolareggiato, del verbale meccanizzato oggetto di notifica all'obbligato. Questo il principio di diritto formulato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 5765/2'17 [ ... leggi tutto » ]


Tutto sulle multe stradali » dalla notifica del verbale alla cartella esattoriale

29 Dicembre 2016 - Gennaro Andele


Tutto sulle multe stradali » dalla notifica del verbale alla cartella esattoriale Nell'articolo che segue, vogliamo proporvi una completa ed esaustiva guida riguardante tutto ciò che riguarda il mondo delle famigerate multe stradali: un viaggio partendo dalla notifica del verbale fino all'arrivo della cartella esattoriale. Quando si violano le regole prescritte dal Codice della Strada, il trasgressore è tenuto a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, la cui misura è prevista dallo stesso Codice e varia a seconda di molti fattori, dalla gravità della sanzione, alla recidività (ossia la ricaduta nella stessa infrazione) ecc. Queste sanzioni vengono comunemente chiamate "multe". Alla multa può essere abbinata una sanzione accessoria quale, ad esempio, la sospensione della patente. Il Codice della Strada ci dice anche quali sono i soggetti abilitati a fare multe, che cosa devono contenere le multe e come queste devono essere portate a conoscenza del trasgressore. Vediamo di approfondire la questione [ ... leggi tutto » ]


Illegittima la contestazione differita di infrazione al cds rilevata da dispositivi elettronici non omologati – fatta la legge, trovato l’inganno …

19 Ottobre 2016 - Giuseppe Pennuto


Com'è noto, l'articolo 201 del Codice della strada prescrive che è possibile derogare al principio della contestazione immediata solo quando i dispositivi di rilevamento elettronici dell'infrazione (autovelox, t-red, tutor, photored, telelaser, scout speed, telelaser) siano omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico, ovvero da remoto. Ora, nell'ambito dell'attività di accertamento, gli organi di polizia hanno spesso l'esigenza di avvalersi anche di appositi dispositivi non omologati (o comunque non elencati fra quelli per i quali è possibile procedere con contestazione differita) che consentano, ad esempio, di rilevare la mancanza di revisione e di copertura assicurativa oppure l'appropriazione indebita (rate di leasing non versate) o, ancora, l'esistenza di un provvedimento di fermo amministrativo a carico del veicolo e procedere, quindi, all'immediata contestazione della violazione al trasgressore. Tuttavia, pur costituendo un indispensabile ausilio per l'operatore di polizia, nessuno di tali dispositivi risulta ad oggi omologato, mentre gli organi di polizia [ ... leggi tutto » ]


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa elevato da un ausiliare del traffico per circolazione in corsia riservata ai mezzi pubblici

22 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada solo se queste ultime concernano le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dalla polizia municipale, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico. Ne consegue che, proprio perché la legittimazione degli ausiliari del traffico e quella del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico è ricondotta al possesso di requisiti specifici fissati dalla legge che devono essere recepiti negli appositi provvedimenti amministrativi di nomina, qualora, nel conseguente giudizio di opposizione a verbale di accertamento, l'autorità amministrativa convenuta, a fronte di una specifica contestazione da parte dell'opponente, non offra la prova della legittimità della loro nomina (e, quindi, della loro assegnazione alla legale esplicazione dell'attività di [ ... leggi tutto » ]