iscrizione di ipoteca esattoriale


Iscrizione di ipoteca esattoriale – equitalia è tenuta alla notifica del preavviso

4 Dicembre 2016 - Simone di Saintjust


L'iscrizione ipotecaria esattoriale (dpr 602/1973, articolo 77) non costituisce atto dell'espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all'esecuzione forzata vera e propria, in modo che può essere effettuata anche senza la necessità di procedere alla notifica dell'intimazione di cui al medesimo dpr (articolo 50, comma 2). L'intimazione al pagamento, infatti, è obbligatoria nell'ipotesi in cui l'espropriazione forzata non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento. Tuttavia, in tema di riscossione coattiva delle imposte, l'agente della riscossione, prima di iscrivere ipoteca sui beni immobili del debitore é tenuto a notificare al proprietario dell'immobile una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sarà iscritta l'ipoteca. Questi i principi enunciati dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 23037/2016. [ ... leggi tutto » ]


Omesso pagamento dei tributi e iscrizione ipotecaria sui beni conferiti al fondo patrimoniale – al debitore l’onere di provare che l’importo risparmiato con le tasse non fu impiegato per soddisfare esigenze familiari

24 Novembre 2016 - Giorgio Valli


In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria è ammissibile anche sui beni immobili conferiti al fondo patrimoniale solo per il mancato rimborso di debiti contratti per soddisfare i bisogni della famiglia, e quindi l'ipoteca è legittima solo se l'obbligazione tributaria sia stata strumentale ai bisogni della famiglia e se il titolare del credito ne era pienamente consapevole, circostanze che non possono ritenersi dimostrate, né escluse, per il solo fatto dell'insorgenza del debito nell'esercizio dell'impresa. Tanto premesso, provare che l'obbligazione tributaria è stata invece contratta per soddisfare esigenze estranee ai bisogni familiari grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale: pertanto, ove il debitore proponga opposizione all'esecuzione, ex articolo 615 del codice di procedura civile, per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente, il debitore opponente deve dimostrare non soltanto la regolare costituzione del fondo e la sua opponibilità al creditore [ ... leggi tutto » ]


Illegittima iscrizione di ipoteca esattoriale – la cancellazione va richiesta al giudice tributario mentre l’istanza di risarcimento danni va presentata al giudice ordinario

13 Ottobre 2016 - Roberto Petrella


L'iscrizione di ipoteca esattoriale su immobili è atto impugnabile davanti al giudice tributario, qualora i crediti garantiti dall'ipoteca abbiano natura tributaria. Così alla Commissione Tributaria Provinciale (CTP) va indirizzata la domanda di cancellazione dell'ipoteca per l'asserita insussistenza della pretesa tributaria sottostante all'iscrizione ipotecaria. La decisione sulla condanna alla cancellazione del vincolo, nel caso in cui siano sottesi al gravame crediti tributari, è preclusa al giudice ordinario al quale, invece, va proposta eventuale istanza di risarcimento danni nei confronti del concessionario per la riscossione dei tributi in caso di comportamento illecito. Questo il principio sancito dai giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, nella sentenza 20426/2016. [ ... leggi tutto » ]


L’ipoteca esattoriale originata dal mancato pagamento di imposte sul reddito deve essere impugnata innanzi al giudice tributario (e non ricorrendo al giudice delle esecuzioni)

28 Luglio 2016 - Paolo Rastelli


L'ipoteca prevista dal dpr 602/73, articolo 77, può essere iscritta senza necessità di procedere a notifica dell'intimazione ad adempiere di cui al precedente articolo 50, comma 3, obbligatoria nel caso che l'espropriazione forzata non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, poichè l'iscrizione ipotecaria non può essere considerata un atto dell'espropriazione forzata, bensì un atto riferito ad una procedura alternativa all'esecuzione forzata vera e propria. Le controversie aventi ad oggetto l'impugnazione del provvedimento d'iscrizione di ipoteca sugli immobili al quale l'Amministrazione finanziaria può ricorrere in sede di riscossione delle imposte sui redditi, sono devolute alla giurisdizione del giudice tributario, se promosse in epoca posteriore al 13 dicembre 2014 (data di entrata in vigore del Decreto Legge 223/2006, articolo 35, comma 26 quinquies) non trattandosi di provvedimento preordinato all'espropriazione forzata. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione a sezioni unite, con la sentenza 14038/16. [ ... leggi tutto » ]


L’iscrizione di ipoteca esattoriale e’ ammissibile anche sui beni immobili conferiti ad un fondo patrimoniale

18 Maggio 2016 - Marzia Ciunfrini


In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria esattoriale è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale se il debito con l'erario è stato contratto per scopi non estranei ai bisogni della famiglia. In pratica, l'iscrizione ipotecaria esattoriale è legittima solo se l'obbligazione tributaria è strumentale ai bisogni della famiglia, circostanza che non può ritenersi dimostrata, nè esclusa, per il solo fatto dell'insorgenza del debito nell'esercizio dell'impresa. in tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei debiti per i quali può avere luogo l'esecuzione sui beni del fondo va ricercato non già nella natura dell'obbligazione ma nella relazione tra il fatto generatore di essa e i bisogni della famiglia: anche un debito di natura tributaria, sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale, può ritenersi contratto per soddisfare tale finalità. Tuttavia, la relazione fra l'insorgenza di una obbligazione tributaria ed il soddisfacimento delle esigenze familiari non può dirsi sussistente [ ... leggi tutto » ]