fermo amministrativo e preavviso di fermo amministrativo


La tassa automobilistica è dovuta anche se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo

7 Novembre 2018 - Giorgio Valli


L'articolo 5 del decreto legge 953/1982 stabilisce che la perdita del possesso del veicolo per forza maggiore o per fatto di terzo o per la indisponibilità conseguente a provvedimento dell'autorità giudiziaria o della pubblica amministrazione, fanno venir meno l'obbligo del pagamento della tassa di circolazione (poi divenuta tassa automobilistica) per i periodi d'imposta successivi a quello in cui il provvedimento è stato trascritto nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Sulla base di questa norma, un contribuente aveva proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale (CTP) per l'annullamento di una cartella esattoriale notificata in seguito ad omesso pagamento della tassa automobilistica preteso dalla [ ... leggi tutto » ]


Il debitore professionista e il debitore imprenditore hanno il diritto di chiedere ed ottenere l’annullamento del preavviso di fermo amministrativo o la cancellazione del fermo amministrativo trascritto sul veicolo strumentale rispettivamente all’attività professionale e imprenditoriale svolta

15 Marzo 2018 - Giorgio Martini


Come tutti sappiamo, decorso inutilmente il termine di 60 giorni per il pagamento o l'impugnazione della cartella esattoriale, il concessionario della riscossione può disporre il fermo amministrativo del veicolo del debitore. E' quanto dispone l'articolo 86 del dpr 602/1973. La nuova procedura di iscrizione del fermo amministrativo del veicolo di proprietà del debitore è avviata dall'agente della riscossione con la notifica di una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sarà eseguito il fermo, senza necessità di ulteriore comunicazione, mediante iscrizione del provvedimento che lo dispone nel Pubblico Registro [ ... leggi tutto » ]


Il debitore disabile ha diritto di chiedere ed ottenere l’annullamento del preavviso o la cancellazione del fermo amministrativo già disposto sul veicolo adibito al suo trasporto

15 Marzo 2018 - Giorgio Martini


Agenzia Entrate riscossione, a partire dal 12 febbraio 2018, ha deciso di ampliare la platea dei veicoli per i quali il fermo non può essere disposto. Oltre a quelli strumentali all'attività di impresa o della professione, anche i veicoli utilizzati per il trasporto di persone diversamente abili non possono essere sottoposti alla procedura di fermo amministrativo. Per fruire del beneficio di annullamento del preavviso di fermo amministrativo o di cancellazione del fermo amministrativo già trascritto al Pubblico registro Automobilistico (PRA), il debitore diversamente abile deve sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui attesta che il veicolo oggetto di preavviso [ ... leggi tutto » ]


Vendere a cittadino con residenza all’estero un veicolo su cui grava provvedimento di fermo amministrativo

2 Gennaio 2017 - Giuseppe Pennuto


La norma che regolamenta l'istituto del fermo amministrativo impedisce la circolazione, la radiazione per demolizione e per esportazione definitiva, ma non la vendita. Naturalmente il fermo permane con la vendita e l'acquirente ha gli stessi limiti: non può circolare e non può effettuare la radiazione al PRA. Purtroppo il nostro legislatore ha pensato bene di confondere il fermo amministrativo per debiti esattoriali con quello accessorio di altre sanzioni del CdS, che è un vero e proprio sequestro, seppure normalmente in custodia al proprietario. Di qui buona parte della confusione ingenerata in tutti ed anche nel PRA, che ha previsto un [ ... leggi tutto » ]


Immatricolazione auto all’estero per non pagare multe bollo e assicurazione » un fenomeno tutto italiano

6 Settembre 2016 - Eleonora Figliolia


Immatricolazione auto all'estero per non pagare multe bollo e assicurazione » Un fenomeno tutto italiano Si diffonde l'escamotage, tutto italiano, di immatricolare la propria autovettura all'estero, soprattutto in paesi dell'est, per non pagare multe bollo ed rc auto: facciamo luce sulla questione. Negli ultimi anni la Polizia Stradale ha registrato un incremento di auto con targa estera in giro per le strade italiane. Soprattutto targhe immatricolate in Bulgaria. No, non è un nuovo fenomeno migratorio ma l'escamotage messo a punto nella penisola balcanica per essere immuni da multe, autovelox, tutor, limiti di velocità, zona a traffico limitato e quant'altro disciplina [ ... leggi tutto » ]