cattivo pagatore


La bolletta del gas spiegata » il mercato libero dell’energia

5 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Il mercato libero del gas Il consumatore può liberamente decidere da quale fornitore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le esigenze della propria abitazione: chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto "mercato libero", dove è il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarli selezionando un'offerta che ritiene più interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, che non prevede alcun obbligo. Al cliente finale che non esercita questa scelta o che è impossibilitato a farlo, saranno applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall'Autorità. La libertà di scelta, comunque, riguarda solo le imprese venditrici di gas. Non è invece possibile cambiare l'impresa che assicura la distribuzione del gas, attraverso tubazioni, fino alle abitazioni; questo servizio, infatti, non è convenientemente replicabile ed è perciò affidato a società che operano con tariffe fissate dall'Autorità. Per il gas distribuito attraverso tubazioni [ ... leggi tutto » ]


I motori di ricerca non possono pubblicare dati sensibili senza il consenso dell’interessato

14 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Un cittadino spagnolo citava Google ed un noto quotidiano innanzi all'equivalente del nostro Garante della privacy, perché avevano pubblicato notizie su un'esecuzione coattiva per un credito previdenziale ed una vendita all'asta, Quelle di seguito riportate sono le conclusioni a cui è giunta la Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, nella sentenza 13 maggio 2014, causa C-131/12. L'attività di un motore di ricerca consistente nel trovare informazioni pubblicate o inserite da terzi su Internet, nell'indicizzarle in modo automatico, nel memorizzarle temporaneamente e, infine, nel metterle a disposizione degli utenti di Internet secondo un determinato ordine di preferenza, deve essere qualificata come «trattamento di dati personali», ai sensi del citato articolo 2, lettera b), qualora tali informazioni contengano dati personali, e che, dall'altro lato, il gestore di detto motore di ricerca deve essere considerato come il «responsabile» del trattamento. Un trattamento di dati personali viene effettuato nel contesto delle attività di uno [ ... leggi tutto » ]


Illegittima segnalazione in centrale rischi privata – risarcimento

6 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


L'Autorità per la tutela della privacy ha già chiarito, nel Provvedimento del 16 luglio 2009, l'obbligo per la banca di fornire un preavviso al debitore circa l'imminente registrazione dei dati in uno o più sistemi di informazioni creditizie private (EURISC CRIF, Experian, CTC, BDCR di Assilea ecc.) al verificarsi di ritardi nei pagamenti. In particolare, l'articolo 4 comma 7 del codice di deontologia e di buona condotta emanato dall'Autorità per la tutela della privacy, dispone che, al verificarsi di ritardi nei pagamenti, la banca, anche unitamente all'invio di solleciti o di altre comunicazioni, deve avvertire l'interessato circa l'imminente registrazione dei dati in uno o più sistemi di informazioni creditizie. Le informazioni relative al primo ritardo possono essere rese accessibili, nella centrale rischi privata, solo decorsi almeno quindici giorni dalla spedizione del preavviso al debitore. Il trattamento dei dati relativi all'affidabilità e puntualità nei pagamenti è stato anche, più volte, oggetto [ ... leggi tutto » ]


Accordo a saldo stralcio – la segnalazione in centrale rischi va limitata al solo importo non recuperato

5 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Le disposizioni, di natura amministrativa, dettate dal Bankitalia per regolare le modalità e i presupposti della segnalazioni in Centrale Rischi (CR) prevedono che il creditore, anche quando addiviene ad una definizione transattiva in relazione a crediti classificati a sofferenza, sia sempre tenuto, anche a pagamento eseguito, a procedere alla segnalazione, sebbene limitatamente alla quota parte dell'importo non recuperato, in quanto non coperto dalla transazione. Specifica, infatti, la circolare numero 139 dell'11 febbraio 1991 (14° aggiornamento) al secondo capitolo, paragrafo 5.5, che devono essere segnalati i crediti passati a perdita, i crediti in sofferenza che l'intermediario, con specifica delibera, ha considerato non recuperabili o per i quali non ha ritenuto conveniente intraprendere i relativi atti di recupero. Confluiscono nella categoria anche le frazioni non recuperate dei crediti che hanno formato oggetto di accordi transattivi con la clientela, di concordato preventivo o di concordato fallimentare remissorio, i crediti prescritti e quelli oggetto [ ... leggi tutto » ]


Agenzia delle entrate » effettuare ispezioni ipotecarie

31 Marzo 2014 - Stefano Iambrenghi


Agenzia delle entrate » Come effettuare un'ispezione ipotecaria L'ispezione ipotecaria permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell'Agenzia. L'ispezione ipotecaria può riguardare ogni nominativo censito e viene richiesta, di solito, presso gli uffici provinciali del Territorio. Da un po' di tempo, inoltre, è possibile utilizzare il servizio online, limitatamente alle informazioni archiviate in formato elettronico, presso il sito web dell'agenzia delle entrate. A cosa serve l'ispezione ipotecaria Con l'ispezione ipotecaria online è possibile visionare informazioni riguardanti le tipologie di formalità presenti nella banca dati ipotecaria: le trascrizioni; le iscrizioni; le annotazioni. Vediamole una per volta. Trascrizioni ipotecarie In queste formalità, per lo più relative ad atti di trasferimento o costituzione di diritti su beni immobili, il soggetto referenziato nell'ispezione ipotecaria può comparire come parte a favore (per esempio, l'acquirente) o come parte contro (per esempio, il venditore). Tramite l'ispezione delle [ ... leggi tutto » ]