cattivi pagatori e centrali rischi


Cattivi pagatori e centrali rischi private – nuove regole a partire dal 12 marzo 2020 » istituito un organismo indipendente per vigilare sull’operato dei sistemi di informazioni creditizie (sic) e novità nelle modalità di notifica del preavviso di segnalazione

24 Settembre 2019 - Ornella De Bellis


Cosa si intende per Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) Per Sistema di Informazioni Creditizie (o SIC) si intende una banca di dati gestita da una persona giuridica, un ente, un'associazione o un altro organismo in ambito privato. Il SIC può contenere, in particolare: informazioni di tipo negativo, che riguardano soltanto rapporti per i quali si sono verificati inadempimenti; informazioni di tipo positivo e negativo, che attengono a richieste/rapporti a prescindere dalla sussistenza di inadempimenti registrati nel SIC al momento del loro verificarsi. Il gestore di un Sistema di Informazioni Creditizie è il soggetto privato, che gestisce tale sistema stabilendone le [ ... leggi tutto » ]


Preavviso di segnalazione in centrale rischi private e diritto all’oblio – l’autorità per la privacy interviene a favore dei cattivi debitori e mette la parola fine ad interpretazioni arbitrarie di banche e finanziarie

13 Dicembre 2017 - Ornella De Bellis


Preavviso di segnalazione e permanenza massima dei dati del debitore nelle centrali rischi private - I chiarimenti dell'Authority per la privacy Alla luce delle numerose istanze (reclami, richieste di parere e ricorsi) pervenute nel tempo, l'Autorità per la protezione dei dati personali ha inteso fornire, con il provvedimento interpretativo 438/2017 del 26 ottobre, chiarimenti e indicazioni di carattere generale su talune disposizioni particolarmente controverse del codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti, che hanno generato dubbi interpretativi, incertezze e difficoltà applicative [ ... leggi tutto » ]


Accordo a saldo stralcio, debito rinunciato e illegittima segnalazione in centrale rischi – il punto di vista dei giudici romani

22 Marzo 2017 - Simonetta Folliero


Assume una chiara valenza transattiva l'accordo a saldo stralcio concluso con la banca, se quest'ultima, pur facendo riferimento - nella quietanza liberatoria - al debito originario parzialmente rimborsato, dichiara testualmente che l'obbligazione è stata integralmente estinta, con riferimento quindi anche alla quota eventualmente non escussa. In pratica, ciò vuol dire che l'accordo sottoscritto fra banca e debitore va interpretato come stipula di un accordo transattivo omnia (a saldo stralcio), in cui il creditore, non facendo esplicitamente riferimento ad una remissione parziale del debito (ex articolo 1236 del codice civile) si impegna, contestualmente, alla non escussione della quota non rimborsata del [ ... leggi tutto » ]


Le norme a tutela del debitore » dalle centrali rischi fino al pignoramento: breve ma completa rassegna dei diritti che possono essere esercitati

18 Aprile 2016 - Andrea Ricciardi


Le norme a tutela del debitore » Dalle centrali rischi fino al pignoramento: breve ma completa rassegna dei diritti che possono essere esercitati Nell'articolo che segue vogliamo evidenziare, esponendole quasi completamente, le più importanti norme, secondo la legislazione italiana, che si pongono a tutela del debitore: dalla segnalazione in centrale rischi passando al pignoramento fino alle società di recupero crediti. Come noto non esiste, nel nostro Paese, una carta fondamentale contenente con i diritti del debitore. Molte sono, però, le norme che stabiliscono alcune garanzie inderogabili in favore di chi è moroso e non ha adempiuto alle proprie obbligazioni. Le [ ... leggi tutto » ]


Il garante della privacy dice no ad un sistema di riconoscimento facciale dei debitori

30 Marzo 2016 - Giovanni Napoletano


Il Garante della privacy ha deciso, con il provvedimento 76/16, che il sistema finalizzato a prevenire il furto di identità basato sul riconoscimento facciale delle fotografie poste sui documenti di identità di soggetti (aspiranti debitori) che abbiano presentato richieste di prestito a banche ed intermediari finanziari, non risulta conforme al Codice in materia di protezione dei dati personali e, pertanto, ha vietato l'effettuazione di ogni operazione di trattamento dei dati al riguardo. In particolare, il sistema proposto avrebbe previsto l'acquisizione, mediante scansione, della fotografia presente sul documento d'identità del potenziale cliente, una volta che questi avesse presentato richiesta per un [ ... leggi tutto » ]