azione causale


Assegno protestato – prescrizione dell’azione di regresso

28 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Il regresso del portatore contro i giranti, il traente e gli altri obbligati si prescrive in sei mesi dallo spirare del termine di presentazione. Le azioni di regresso tra i diversi obbligati al pagamento dell'assegno bancario gli uni contro gli altri si prescrivono in sei mesi a decorrere dal giorno in cui l'obbligato ha pagato l'assegno bancario o dal giorno in cui l'azione di regresso è stata promossa contro di lui (articolo 75 L.A.). Trascorso tale termine è sempre possibile l'azione causale, che è l'azione derivante dal rapporto fondamentale che ha dato causa all'emissione dell'assegno, soggetta ai termini di prescrizione propri del rapporto obbligatorio sottostante. La normativa vigente subordina il regresso, esercitatile dal portatore quando l'assegno bancario presentato in tempo utile non viene pagato, contro i giranti, il traente e gli altri obbligati, alla condizione che il rifiuto del pagamento sia constatato mediante il protesto o mediante le dichiarazioni che [ ... leggi tutto » ]


Assegno » una guida completa – i presupposti su cui si si basa il funzionamento dell’assegno

16 Giugno 2013 - Annapaola Ferri


I presupposti su cui si basa il funzionamento dell'assegno L'assegno è uno strumento di pagamento con il quale il cliente titolare di un conto corrente dà alla propria banca una disposizione di pagamento; disposizione di pagamento che potrà essere a favore di una determinata persona (all'ordine) o al portatore. Giuridicamente si tratta di un titolo di credito (a vista) che ha valore di titolo esecutivo, quindi di strumento tramite il quale è possibile, in caso di mancato pagamento, agire direttamente sul patrimonio del debitore. I presupposti su cui si basa il suo funzionamento sono da una parte la disponibilità di denaro sul conto (considerando anche gli eventuali fidi) e dall'altra l'autorizzazione della banca all'emissione. Deve obbligatoriamente contenere: la denominazione di assegno inserita nel contesto del titolo ed espressa nella lingua in cui esso è redatto; l'ordine incondizionato di pagare una somma determinata; il nome della Banca emittente che deve pagare [ ... leggi tutto » ]


Assegno bancario risultato scoperto ed azione di regresso

23 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Assegno bancario scoperto Ho presentato in banca un assegno bancario senza copertura. Il rifiuto di pagamento dell'assegno è stato constatato ex articolo 45 legge numero 1736/33 in data 10.05.2011. Quali azioni posso oggi, 10.01.2012, esercitare per far valere il mio diritto, non avendo nel frattempo esercitato alcuna azione? Azione di regresso assegno bancario L'azione di regresso è prescritta dopo sei mesi dalla scadenza del termine di presentazione dell'assegno. Può esercitare un'azione causale, procedendo per decreto ingiuntivo se dispone della documentazione probante della cause (contratto, fattura, scrittura privata) alla base del rapporto per cui l'assegno è stato emesso. Altrimenti può procedere, come per l'azione causale con il supporto di un legale, tramite la cosiddetta azione di arricchimento. Molto più complessa e dagli esiti peraltro molto incerti. Un'ultima spiaggia, per la quale la prescrizione interviene, nel suo caso, decorsi diciotto mesi dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'assegno rimasto [ ... leggi tutto » ]


Azione di regresso e termini per un assegno protestato

7 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Azione di regresso - verso i giranti e gli avallanti è condizionata dal protesto “L' azione di regresso fatta contro gli altri obbligati (i giranti e i loro avallanti) è invece condizionata sia alla presentazione dell'assegno entro i termini sia alla levata del protesto o all'emissione di una dichiarazione della banca detta “constatazione equivalente.” Quali sono questi tempi (termini ) contando che l'assegno è datato 30-09-2010 ed è stato presentato nei tempi e subito protestato. Inoltre, essendo passato più di un anno se io decidessi di pagare alla ditta F. e loro mi daranno l'assegno io quali azioni posso fare ancora verso il traente, che è una Snc che ha cessato l'attività? Come esercitare azione di regresso verso il traente dell'assegno scoperto Per poter esercitare azione di regresso contro i giranti dell'assegno è necessario che l'assegno stesso sia stato protestato (o vi sia stata dichiarazione di constatazione equivalente da parte [ ... leggi tutto » ]


Assegni intestati insoluti per il pagamento ad una ditta

7 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Assegni di cui risultavo beneficiario Prima ero un commerciante di prodotti e arredamenti, a metà del 2009 ho venduto al cliente C dei pezzi d'arredamento che ho acquistato dal fornitore F e Il cliente mi ha pagato con assegni a me intestati che io ho girato alla ditta F. La ditta F. ha incassato tutti gli assegni meno l'ultimo del 30-09-2010 che è tornato insoluto, non pagato e protestato. Il cliente C. ha cessato l'attività e risulta irreperibile. Ora la ditta F. tramite un legale, mi richiede il pagamento del valore dell'assegno dicendo che io sono tenuto al pagamento del valore essendo girante dell'assegno e non avendo pattuito nessun accollo liberatorio. A questo punto cosa devo fare sia con la ditta F. che con il cliente C.? Premesso che l'assegno è in mani alla ditta F. e che è passato molto tempo dal protesto. Assegni protestati - cosa fare con [ ... leggi tutto » ]