asta giudiziaria
Acquisto di un immobile all’asta? » ecco quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni
Vi spieghiamo quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni nel caso dell'acquisto di un immobile tramite asta. La legge di stabilità 2017 ha prorogato al 30 giugno 2017 (e non più al 31 dicembre) le agevolazioni fiscali per l'acquisto di una casa tramite asta. Dunque, chi decide di comprare un immobile può usufruire di un'imposta di registro, ipotecaria e catastale fissa di 200 euro. Ma per poter godere del bonus è necessario che ci siano determinate condizioni In sostanza, l'acquirente deve essere un'impresa che lo acquisti nell'ambito della sua attività professionale e lo rivenda entro due anni dall'acquisto. [ ... leggi tutto » ]
Evizione – cosa succede quando il bene pignorato è oggetto di vendita giudiziale ma non appartiene al debitore
Come è noto, se un terzo fa valere il suo diritto di proprietà sulla cosa venduta e la sottrae a colui che l'ha comprata, si parla di evizione: in particolare, l'acquirente della cosa espropriata, se ne subisce l'evizione, può riottenere l'importo non ancora distribuito, mentre, se la distribuzione è già avvenuta può ottenere da ciascun creditore la parte che ha riscossa e dal debitore l'eventuale residuo, salva la responsabilità del creditore procedente per i danni e per le spese. Nell'ipotesi di evizione totale, il venditore deve normalmente risarcire al compratore il danno, costituito dalla restituzione del prezzo, dal rimborso delle [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento immobiliare e aste giudiziarie » massimo tre tentativi di vendita deserti: ma la norma è retroattiva
Con il nuovo decreto banche, per quanto riguarda il pignoramento immobiliare e la successiva espropriazione, viene fissato il limite di massimo tre tentativi di vendita andati deserti, più un quarto a discrezione del giudice: ma la norma è retroattiva. Con l'entrata in vigore del decreto banche, legge 59/2016, cambiano anche le procedure per il pignoramento immobiliare e la successiva vendita all'asta. Nel dettaglio, con la riforma del pignoramento è stato indicato un numero massimo di aste dopo le quali la procedura viene chiusa dal giudice ed è stato modificato il contenuto dell'atto di pignoramento. Fino ad oggi, infatti, i pignoramenti [ ... leggi tutto » ]
Opposizione agli atti esecutivi – inutile proporla dopo la vendita e l’assegnazione del bene espropriato
E' inammissibile l'opposizione agli atti esecutivi con cui il debitore denunzi un vizio formale verificatosi prima della vendita (o dell'assegnazione) proposta dopo che la vendita sia stata compiuta (o l'assegnazione sia stata disposta), atteso che il codice civile dispone che la nullità degli atti esecutivi che hanno preceduto la vendita non ha effetto riguardo all'acquirente o all'assegnatario, salvo il caso di loro collusione con il creditore procedente. Gli altri creditori non sono in nessun caso, tenuti a restituire, quanto hanno ricevuto per effetto dell'esecuzione. La norma, pertanto, dà risalto solo a tale collusione, che presuppone una dolosa preordinazione della condotta [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento ed espropriazione immobiliare » abitazione invenduta all’asta? stop all’esecuzione forzata
Nell'ambito del pignoramento immobiliare ordinario (non da parte dello stato) riguardante l'espropriazione dell'abitazione, in caso di numerose aste improduttive, può esserci lo stop all'esecuzione coattiva. Pignoramento di un immobile con successiva vendita all'asta: qualora, dopo numerosi tentativi di vendita andati a vuoto, il valore del bene sia talmente diminuito, tanto da non poter più soddisfare le pretese dei creditori, può esserci uno stop al procedimento di esecuzione forzata. Ma da quali norme e articoli è prevista questa massima? E' sempre possibile attuarla? Inoltre, in quali casi è possibile usufruirne ed in quali no? Queste regole possono essere applicate anche nel [ ... leggi tutto » ]