Spiace deluderla, ma il contesto di cui ci stiamo occupando è il “Il codice di deontologia e buona condotta per le Centrali Rischi”. In pratica un accordo sottoscritto dal Garante per la protezione dei dati personali, alcune associazioni di consumatori e l’UNIREC, ovvero l’Unione Nazionale delle Imprese di REcupero Crediti.
Non si tratta dunque d una legge, ma di un codice etico, un insieme di norme scritte proprio per prendere in giro i cittadini e perpetrarne le violazione senza pagare pegno.
Ma anche se si fosse trattato di una legge, ben presto capirà che la prassi di applicazione e la giurisprudenza grondano di interpretazioni antitetiche. Le zone di grigio son prevalenti ripetto a quelle nitidamente definibili come nere o bianche.
Per approfondimenti ulteriori sui SIC (Sistemi di Informazione Creditizia) ovvero le c.d. banche dati dei cattivi pagatori, o, ancora, Centrali Rischi, la rimando a questa sezione.
Infine, per tornare all’aspetto pratico, voglio solo evidenziarle che per sapere se si risulta iscritti al CRIF basta andare qui e compilare il modulo on line seguendo le istruzioni riportate.
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