Decorsi i 24 (ventiquattro) mesi dalla data dell’accordo stragiudiziale, dovrà procedere alla cancellazione dalle centrali rischi in cui risulterà essere stato segnalato (di solito CRIF, ma talvolta anche Experian e/o CTC).
I cattivi pagatori sono quelli illustrati nella tabella seguente.
Per questa operazione avrà bisogno della liberatoria che, contestualmente all’accordo, dovrà aver cura di farsi rilasciare dall’attuale creditore.
Tenga tuttavia presente che la cancellazione dalle banche dati ufficiali dei cattivi pagatori non le garantirà l’erogazione del mutuo. Banche ed intermediari fanno spesso riferimento a banche dati occulte e non ufficiali dove la registrazione del nominativo insolvente persiste anche dopo il raggiungimento di un accordo a saldo e stralcio.
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