Annapaola Ferri

I contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, sono deducibili. L’importo massimo deducibile è di 1.549,37 euro

Sui contributi versati sua madre recupererà le aliquote marginali (la più alta o le ultime più alte) applicate alla pensione lorda.

Le spese per gli addetti all’assistenza,nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana., sono detraibili nella misura massima di 2.100 euro. Ma, lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica: sono considerate non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana le persone che non sono in grado, per esempio, di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, di deambulare, di indossare gli indumenti. Può essere considerata non autosufficiente anche la persona che necessita di sorveglianza continuativa.

Sull’importo massimo di 2.100 euro sua madre recupererà il 19%.

Il rimborso verrà corrisposto con il rateo di pensione nei mesi di agosto o settembre.


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