Può certamente ricorrere, ci mancherebbe: il ricorso, nel caso di omessa notifica ex articolo 615 del codice di procedura civile non ha termine di presentazione. L’unico problema sembrerebbe quello di provare che la firma sulla relata non è della sua defunta moglie, che come coniuge poteva senz’altro ricevere l’atto. In questi casi, fa fede sempre la relata, a meno di una preventiva querela di falso che dovrà presentare.

Tenga presente che, alla luce delle recenti modifiche di legge, l’opposizione a sanzioni amministrative ex art. 23 legge n. 689/81 non è più praticabile.

Potrà chiedere ulteriori chiarimenti o consultare un legale per valutare, con cognizione di causa, la convenienza economica di una querela di falso e di un conseguente ricorso.