Ornella De Bellis

La Camera di commercio avrà anche accettato l’atto con cui si indica la sua uscita dal CDA, con modalità retroattiva.

Sicuramente quell’atto non ha alcun valore nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. E, a mio modesto parere, non sarà opponibile a nessuno.

Per la semplice ragione che se fosse possibile e legittimo procedere in questo modo, lei capisce che un qualsiasi CDA potrebbe, ex post, una volta che la società fosse diventata insolvente verso creditori speciali ed ordinari e al solo costo di pò di pratiche retroattive e di qualche piatto di riso, cooptare al suo interno tutti i nullatenenti della città (e dintorni). Con effetto retroattivo!


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