Simone di Saintjust

Il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, può surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento. (art. 1201 c.c. – surrogazione per volontà del creditore) Con la surrogazione si attua quindi, attraverso il pagamento di un debito effettuato da un terzo, la sostituzione del creditore originario con il terzo, il quale, per il recupero di quanto corrisposto, ha la possibilità di avvalersi delle stesse azioni, privilegi e garanzie del creditore originario, anche con effetto contro i terzi garanti del debitore (art. 1204 c.c.).

Per quanto attiene le preoccupazioni derivanti da un eventuale stato di crisi dell’azienda condotta dal suo parente, le ricordo che l’ipoteca viene costituita soltanto mediante l’iscrizione nei registri immobiliari. In seguito all‘iscrizione ipotecaria , il bene immobile esplica la garanzia del credito indipendentemente da chi ne divenga proprietario o possessore. Con l’iscrizione inoltre il diritto del creditore ipotecario viene portato a conoscenza del pubblico. Il credito è così garantito anche nei confronti di terzi.

Va, ovviamente, verificato il valore dell’ipoteca rispetto all’impegno che lei andrà ad assumere.


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