Simone di Saintjust

Il Fondo patrimoniale può costituirlo per preservare i beni in futuro (e non sempre). Sicuramente non per il passato. Ormai la costituzione del fondo patrimoniale viene proposta (e venduta) ai debitori effettivi o potenziali, come la panacea di tutti i mali, ma spesso serve solo a “rimpinguare” le parcelle di chi la propone.

Se io costituisco un fondo patrimoniale, poi vado a cercare un finanziamento e lo ottengo senza rendere edotto il creditore della costituzione del fondo e dei beni in esso affluiti, il fondo non serve a nulla. Posso farlo, ad esempio, nello spazio temporale che intercorre fra la costituzione del fondo e la sua annotazione nei registri immobiliari.

Se io imprenditore fallisco per l’alea da cui sono affette tutte le attività imprenditoriali, il fondo ha una sua valenza. Ma se fallisco perché sono un conclamato cattivo imprenditore, magari preso da manie di grandezza o coinvolto in operazioni fraudolente, il fondo non protegge i miei beni Un creditore determinato ed un avvocato onesto ne ottengono facilmente la revoca.

Se io investo 10 persone procurando danni non coperti dal massimale assicurativo salvo i beni confluiti nel fondo se e solo se riesco a dimostrare che l’incidente è avvenuto per lo scoppio di una gomma. Altrimenti, se mi trovavo alla guida in stato di ebbrezza, il fondo patrimoniale vale quanto il due di coppe a briscola.

Comunque per maggiori informazioni su fondo patrimoniale e trust, legga questo articolo e quest’altro, insieme ai correlati che le verranno proposti.


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