L’erede è obbligato a corrispondere gli importi accertati riconducibili ad una eventuale evasione fiscale attribuibile al de cuius.
Può accettare con beneficio d’inventario ed attendere almeno sei anni prima di prendere una decisione. Nel frattempo dovrà, naturalmente, regolarizzare il contratto di locazione e presentare la dichiarazione dei redditi anche per quel che attiene i canoni percepiti.
In questo modo, tuttavia, potrà rispondere dei debiti del de cuius solo entro il valore del patrimonio ereditario, costituito dal valore commerciale dell’immobile e dai canoni nel frattempo percepiti, al netto delle imposte sul reddito già corrisposte.
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