Simone di Saintjust

Lei risponde dei 40 mila euro di cui è garante, è ciò indipendentemente da come suo marito abbia speso i soldi ricevuti con il finanziamento.

Di solito (se non ci fosse sarebbe una eccezione) nel contratto di prestito il creditore si riserva il beneficio di escussione a prima richiesta. Ciò significa che se il debitore principale (suo marito) non paga, il creditore può esigere il credito dal garante, senza nemmeno tentare di riscuoterlo coattivamente dal debitore principale.

Per il resto sarebbe importante sapere se lei si è sposata in Italia o in Romania. Nel primo caso potrei continuare l’analisi degli scenari, ma avrei bisogno di conoscere la tipologia di regime patrimoniale coniugale adottato (separazione o comunione dei beni).

Se si è sposata in Romania non posso aiutarla ulteriormente a comprendere gli obblighi che le derivano dai debiti assunti da suo marito, non avendo conoscenza delle leggi che, nel suo paese, regolano gli aspetti che stiamo affrontando.

Per quel che attiene i rischi connessi all’eventuale pignoramento ed espropriazione della casa in Romania, sarebbe importante sapere quali garanzie ha presentato alla banca per assumere il ruolo di fideiussore di suo marito. In ogni caso è allo studio a Bruxelles (e dovrebbe essere approvato a breve) una procedura per semplificare l’iter ed accelerare i tempi del recupero crediti in ambito comunitario.


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