Ornella De Bellis

Io sono a conoscenza, invece, di alcune situazioni in cui la moglie riesce ad ottenere (da sola) la residenza anagrafica presso un proprio familiare, le cui condizioni reddituali e patrimoniali non siano tali da influenzare significativamente la situazione economica di un nucleo familiare ai fini ISEE.

Fatto questo, ci si avvale dell’opportunità concessa ai coniugi non conviventi, i quali possono scegliere in libertà la residenza coniugale.

Eleggendo la residenza della moglie a residenza coniugale, il marito ed i figli della coppia vanno a costituire automaticamente un nucleo familiare a parte, insieme alla moglie, naturalmente, ed al familiare con cui la moglie convive.

In pratica, dalla famiglia anagrafica (stato di famiglia) esce solo la moglie. Marito e figli restano dove stavano. Inoltre, nessuno può impedire alla moglie di continuare a convivere con il proprio marito, pur avendo altrove la residenza.


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