Simone di Saintjust

Sì signora, deve aspettarsi una multa per ogni assegno. Sanzione che sarà sempre maggiore, in funzione della recidività degli scoperti precedenti.

Non si preoccupi, signora. Non si tratta di un problema di pazienza. A me dispiace che la gente si ritrovi ancor più rovinata dall’ingordigia di certe società di recupero crediti.

Non faccio demagogia, capisco bene che un creditore voglia rientrare in possesso del dovuto. Ma non capisco che senso abbia indurre il debitore a sottoscrivere assegni postdatati e cambiali quando non ha beni, oltre allo stipendio che già non basta a portare avanti una famiglia.

Con un decreto ingiuntivo avrebbero potuto ottenere il pignoramento del quinto.

Così, adesso, vi pignoreranno comunque il quinto, ma voi sarete sommersi da cartelle esattoriali che, in caso di mancato pagamento, vi porteranno al pignoramento di un altro quinto dello stipendio.


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