Simone di Saintjust

Per fruire delle agevolazioni previste per la prima casa, lei dovrebbe dichiarare nell’atto di acquisto:

  1. che l’immobile da acquistare è ubicato nel territorio del comune in cui svolge la propria attività lavorativa;
  2. di non essere titolare , o in comunione con il coniuge , dei diritti di proprietà di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
  3. di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà per abitazione acquistata, anche insieme al coniuge, con le agevolazioni acquisto prima casa.

I requisiti prescritti per fruire delle agevolazioni prima casa devono essere presenti al momento del passaggio della proprietà dell’abitazione, e quindi dell’atto definitivo.

Ora, venendo al suo caso è evidente come lei non potrebbe rendere queste dichiarazioni nell’atto di acquisto in quanto le verrebbe a mancare il terzo requisito.

Per risolvere tuttavia la tipologia di problematiche che lei pone, e che sono ricorrenti, la legge prevede la possibilità di chiedere l’applicazione del regime agevolato in sede di contratto preliminare, con la “promessa” di risultare in possesso dei requisiti richiesti al momento della stipula dell’atto definitivo.

Quindi l’acquisto definitivo della nuova casa avverrà solo dopo che sia stata alienata la vecchia abitazione. Con questa procedura non si pone nemmeno il problema dell’eventuale recupero delle imposte corrisposte per importi non agevolati.


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