Simone di Saintjust

Entro dieci anni va fatta l’accettazione dell’eredità quando si sia scelto di procedere con il beneficio d inventario.

L’accettazione pura e semplice dell’eredità, invece, può essere anche implicita, nel momento in cui il chiamato all’eredità utilizza beni del de cuius (ad esempio mobilio, oggetti di valore, attrezzi, macchinari, l’auto ecc.)

Accettare l’eredità con beneficio d’inventario è la condizione più conveniente per il debitore. Infatti, il debitore – che non abbia esigenza immediata di entrare in possesso dei beni lasciati dal de cuius – può costringere il creditore ad una attesa almeno decennale per escutere il debito.

Non solo, una volta decorso il termine decennale per la valutazione del beneficio, il debitore potrebbe anche rinunciare all’eredità. In questa circostanza il creditore dovrebbe instaurare un contenzioso legale per subentrare al chiamato rinunciante. Altri anni di attesa, altre spese da sostenere per recuperare il credito.

Capisce bene che in tali condizioni, un accordo transattivo a saldo stralcio è la migliore opzione percorribile da un creditore.


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