Il primo suggerimento che mi permetto di darle è quello di scrivere in minuscolo le sue domande. Questa l’ho editata io. La prossima le sarà cancellata senza ulteriori preavvisi.
Poi, in merito al contenuto dello scambio di e-mail, c’è da dire che all’avvocatessa (ed anche a me) è chiaro che a lei serve assolutamente la liberatoria. Come dicono dalle mie parti, non c’è bisogno della zingara per capirlo.
Ed a questo punto, delle due l’una. O paga quanto richiestole, oppure “ciccia”.
Comunque, è doveroso aggiungere che una volta ottenuta la liberatoria potrà ottenere la cancellazione dalla CRIF solo dopo tre anni. E che, molto spesso, dal momento che esistono le banche dati occulte dei cattivi pagatori, non è detto che lei riesca nuovamente ad accedere al credito.
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