Equitalia può attendere che il debitore vinca alla lotteria o acquisisca un’eredità: la declaratoria di inesigibilità del credito consente anche la deducibilità degli insoluti per il creditore, e dunque uno sconto sulle tasse da pagare ed Equitalia, insieme ai creditori per cui Equitalia riscuote, non pagano tasse.
Mantenere in vita una pratica di recupero crediti non esattoriale costa, per tempo impiegato nei contatti telefonici dai funzionari a cui la pratica viene affidata in lavorazione, per le spese di imposta di bollo necessarie alle ricerche anagrafiche propedeutiche alla notifica di atti di messa in mora o comunque interruttivi dei termini di prescrizione, per gli eventuali costi da affrontare nell’intraprendere azioni legali e/o esecutive che possono anche risultare infruttuose.
Equitalia non ha nessuno di questi oneri. I suoi funzionari sono stipendiati e non lavorano a provvigione. La legge esenta Equitalia dal corrispondere l’imposta di bollo per le ricerche anagrafiche. Le procedure legali e di pignoramento sono esemplificate all’estremo e godono di una corsia privilegiata e preferenziale.
In caso di ricorso da parte del contribuente c’è uno stuolo di avvocati, anche loro stipendiati, pronti alla bisogna; raramente il giudice, quando Equitalia soccombe nel contenzioso, ha il coraggio di rinunciare alla formula di compensazione delle spese.
Insomma, per i debiti ordinari si può anche avere fortuna e non pagarli. Per quelli esattoriali l’unica via d’uscita è adattare la propria vita alla situazione contingente.
A tale proposito, ecco di seguito il vademecum che sempre suggeriamo di seguire:
- adottare il regime patrimoniale coniugale di separazione dei beni. Meglio una vera e propria separazione legale (per l’accordo da omologare basta un azzeccagarbugli qualsiasi, a cui offrire, per l’incomodo, cappuccino e cornetto al bar del tribunale);
- vendere la casa di proprietà prima che Equitalia vi iscriva ipoteca;
- abitare in affitto con comodato d’uso di arredi, suppellettili ed elettrodomestici. Tutto registrato ed elenco dei beni in comodato puntualmente dettagliato;
- circolare con veicolo rigorosamente intestato ad altri: moglie separata, fratello, amico ecc… ;
- mai depositare in conto corrente, bancario o postale per evitare il pignoramento. Se lo stipendio supera i 999 euro, prelevarlo tutto il giorno stesso dell’accredito. Scambiare il contante in banconote da 500 euro, avvolgerle e compattamente sistemarle in ovuli di materiale inerte per inserimento rettale. Con il tempo ci si abitua …
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.