Tullio Solinas

Non convincerà mai Equitalia ad attendere. E deve, a tutti i costi, cercare di non superare i 20 mila euro di debito esattoriale, altrimenti potrebbero essere attivate le procedure di iscrizione ipotecaria, e successiva espropriazione, anche da Equitalia.

Ora, il fatto che sull’immobile gravino già due garanzie ipotecarie non le deve dare, come scriveva la collega Carla Benvenuto nel precedente post, eccessiva sicurezza. Se i creditori si convincono che con il passare del tempo lei non riuscirà comunque a pagare il mutuo ipotecario, non rimborserà le rate del consolidamento nè quelle del piano di rientro ottenuto da Equitalia, essi possono anche decidere di mettere in vendita la casa per recuperare, attraverso il suo 50% di proprietà, il possibile, anche se il ricavato non coprirà necessariamente tutti gli importi vantati dai creditori procedenti.

A maggior ragione se le dinamiche del mercato immobiliare continuano a stagnare come in questo momento, non offrendo spunti ad un presumibile rialzo dei valori nel breve medio periodo.

Inutile provare a trasferire la proprietà della casa a suo marito. Transazione che è, comprensibilmente, suscettibile di revocatoria. Inoltre, ben difficilmente la banca erogatrice del primo mutuo, così come la provincia, potrebbero dar via libera al passaggio di proprietà senza una considerevole e contestuale riduzione dell’esposizione debitoria.

Una eventuale separazione legale, con assegnazione a lei della casa coniugale potrebbe, invece, giocare un ruolo decisivo. Il diritto di abitazione da lei ottenuto in sede di separazione legale contribuirebbe ad abbattere ancora di più il valore dell’immobile, rendendo difficilissimo il successo di una alienazione del bene in sede d’asta.

Ma certo, questa è una eventualità da prendere in considerazione se, e solo se, dovessero emergere problemi di convivenza con suo marito. Eventualità che, come peraltro dimostrano le statistiche sociali, si enfatizza nel nucleo familiare quando emergono difficoltà economiche.

Ho fatto riferimento a questa possibilità solo a futura memoria. Nella vita, del resto, non si può mai sapere … Le faccio però i miei migliori auguri che lei possa festeggiare con il suo attuale marito le nozze d’argento, quelle d’oro e, perchè no, anche quelle di platino.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.