Paolo Rastelli

Se suo padre non ha garantito per lei quando ha ottenuto i finanziamenti che poi non ha rimborsato, non c’è nulla da temere. Non solo non può essere coinvolto nelle vicende debitorie del figlio, men che mai subire conseguenze su eventuali sgravi fiscali di cui fruisce.

La Cofactor semplicemente minaccia il debitore di procedere ad un ricorso ingiuntivo per poi ottenere il pignoramento dello stipendio alla fonte, presso il datore di lavoro (pignoramento presso terzi – il datore di lavoro è il terzo, non suo padre).

Ma, se il debitore non lavora, o lavora in nero, la Cofactor è condannata a restare inerte oppure ad accollarsi ulteriori spese legali per pignoramenti che resteranno infruttuosi.


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