Il bonus riconosciuto alle porte blindate prevede le stesse condizioni del bonus ristrutturazioni, cioè la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio: il montaggio delle porte blindate o rinforzate rientra infatti tra i lavori finalizzati alla prevenzione degli atti illeciti ed è agevolato ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, lettera f) del Testo unico sulle imposte sui redditi.
Il bonus porte blindate può quindi essere richiesto dal proprietario o dal detentore dell’immobile.
Per ottenere il bonus porte blindate, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e conservare la relativa documentazione per eventuali controlli. La detrazione è ripartita inoltre in dieci rate annuali di pari importo.
Attualmente la detrazione per la sostituzione di una porta con una blindata ha un’aliquota del 50%, che resterà tale fino al 31 dicembre 2024.
Dal momento che il bonus porte blindate segue le regole del bonus ristrutturazioni, a partire dal 1° gennaio 2025 l’aliquota scenderà al 36%. Al contrario delle altre agevolazioni, la detrazione rimarrà quindi in vigore a tempo indeterminato, ma con una percentuale più bassa.
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