Chiara Nicolai

Quando non si rispetta un accordo a saldo stralcio stipulato liberamente fra debitore e creditore cessionario, l’importo versato in base all’accordo risulta essere un anticipo rispetto al debito originario (16 mila euro) gravato da interessi e costi giudiziali evidentemente valutati in mille euro. Quando il debitore è inadempiente il creditore non è tenuto a notificare un sollecito.

Al momento, il debito residuo è stimato in 9 mila euro, computo corretto se gli interessi risultano congrui. Rispetto all’entità degli interessi, così come emersi dal decreto ingiuntivo, può essere presentata opposizione a decreto ingiuntivo. Per il resto, tutto regolare.


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