Carla Benvenuto

La notifica di un atto trasmesso con raccomandata postale, si intende perfezionata, per il destinatario, decorsi dieci giorni solari (quindi comprensivi di giornate in calendario festive e prefestive) dall’inizio giacenza (ovvero dalla data dell’avviso di inizio giacenza lasciato in cassetta postale), quando il plico viene ritirato dopo la compiuta giacenza o non viene ritirato affatto.

Quindi la data di notifica risale a dieci giorni fa: avendo il destinatario dieci giorni di tempo (naturalmente a partire dalla data di notifica dell’atto in cui si presume che egli abbia potuto prendere visione del contenuto della comunicazione trasmessa con raccomandata A/R) restano cinque giorni utili per effettuare, eventualmente, il versamento richiesto con l’avviso bonario (non si tratta di un obbligo – chi riceve l’avviso bonario potrebbe anche decidere di attendere il formale avviso di accertamento e contestarlo n prima in via amministrativa e e poi giudizialmente).


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