Molto probabilmente il debito maturato con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) non è ancora stato affidato ad Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) per la riscossione coattiva: in pratica, il debito non è ancora stato iscritto a ruolo. Per questo non si trova alcun riscontro nell’area personale del sito AdER e, comunque, prima dell’inserimento fra i debitori esattoriali AdER deve notificare una cartella esattoriale al debitore.
Creditore competente è, al momento, la Regione in cui risiede il cittadino, e, quindi, per ottenere le necessarie informazioni sull’entità del debito insoluto che ha impedito la concessione del beneficio di esenzione dal ticket sanitario, l’origine di tale debito e come fare per regolarizzare la posizione debitoria bisognerà contattare l’Ufficio regionale addetto alla gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del cittadino, o, più in generale ed in prima battuta, l’URP regionale (Ufficio Relazioni con il Pubblico).
Si tratterà probabilmente di una sanzione derivante dalla mancata, tempestiva, disdetta di una visita specialistica prenotata tramite CUP (Centro Unico di Prenotazione) regionale, a cui non ci si è presentati. Ricordiamo, infatti, che l’assistito che non si presenti e/o non disdica con almeno 48 ore d’anticipo la prestazione prenotata, è tenuto al pagamento del ticket della prestazione prenotata anche se esente.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.