Simone di Saintjust

Il cittadino in condizioni come quelle qui descritte può liberamente scegliere:

a) di farsi ospitare dai propri genitori e rimandare a gennaio 2024 il trasferimento di residenza;
b) chiedere due trasferimenti di residenza, il primo presso la casa dei propri genitori a novembre 2023, il secondo presso l’unità abitativa locata da gennaio 2024.

Ognuna delle due soluzioni ha i pro e i contro: con la soluzione a) non si modificano, tanto per fare un esempio, il reddito ISEE del nucleo familiare dei genitori, nè quello del nucleo familiare di chi si traferisce presso i propri genitori. Tuttavia, nel caso si scegliesse di non formalizzare il trasferimento di residenza relativamente ai mesi di novembre e dicembre, l’ospite temporaneo presso i genitori potrebbe trovarsi in difficoltà a seguito a notifiche (di atti giudiziali, esattoriali e di altra natura) perfezionate correttamente presso l’attuale residenza (quella lasciata a fine ottobre per finita locazione): il cittadino non ne verrebbe a conoscenza e non potrebbe, eventualmente, difendersi in modo efficace.


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